Potere di controllo 

Il Parlamento europeo ha diversi poteri di supervisione e controllo. Questo gli permette di esercitare un ruolo di controllo sulle altri istituzioni, di monitorare l'utilizzo del budget dell'UE e di assicurare la corrette implementazione delle leggi dell'UE.

Il Consiglio europeo 

Il Presidente del Parlamento europeo ha il diritto di prendere la parola all'inizio di ogni Consiglio europeo al fine di esporre la posizione del Parlamento sui temi all'esame dei capi di Stato e di governo.

Dopo il vertice, il Presidente del Consiglio europeo presenta al Parlamento una relazione sulle conclusioni.

Ruolo
Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato e di governo, dal suo Presidente – eletto per due anni e mezzo con mandato rinnovabile una volta – e il Presidente della Commissione europea. Esso definisce l'orientamento politico generale e le priorità dell'Unione.

Il Consiglio dell'UE 

All'inizio e alla fine della presidenza semestrale, il Presidente del Consiglio dell'Unione europea discute il programma con le deputate e i deputati al PE in Plenaria.

Le deputate e i deputati del PE possono presentare interrogazioni orali o scritte al Consiglio e possono richiedere di avviare nuove politiche.

Il Consiglio "Affari esteri" è presieduto in permanenza dall'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che è presente in tutte le discussioni in Plenaria riguardanti la politica estera, di sicurezza o di difesa. Due volte all'anno l'Alto rappresentante riferisce al Parlamento europeo le politiche di sua competenza e la relativa incidenza finanziaria.

Ruolo
Il Consiglio dell'Unione europea è l'altro organo legislativo dell'Unione. È costituito dalle ministre e dai ministri degli Stati membri.

Commissione europea 

Il Parlamento europeo ha il diritto di eleggere o respingere la Commissione europea. Dal 1994 i commissari designati sono tenuti a presentarsi prima di un'audizione del Parlamento. A norma del trattato di Lisbona la designazione del Presidente della Commissione da parte degli Stati membri deve tenere in conto l'esito delle elezioni europee. La persona designata è eletta dal Parlamento europeo.

Il PE ha il potere di censurare e far dimettere la Commissione. Fino ad oggi nessuna delle otto mozioni di censura presentate al Parlamento è stata approvata. Nel 1999 la Commissione Santer ha rassegnato le dimissioni prima che il Parlamento la costringesse a farlo.

Il PE assicura il controllo democratico della Commissione, la quale presenta regolari relazioni al Parlamento, tra cui la relazione annuale sulle attività dell'UE e sull'esecuzione del bilancio. Una volta all'anno il Presidente della Commissione pronuncia in Aula un discorso sullo stato dell'Unione. Il Parlamento invita regolarmente la Commissione a dare avvio a nuove politiche e la Commissione è tenuta a rispondere alle interrogazioni orali o scritte delle deputate e dei deputati al PE.

Ruolo
La Commissione europea è la custode dei trattati e il ramo esecutivo dell'UE.

Corte di giustizia 

Il Parlamento può chiedere alla Corte avviare un'azione contro la Commissione o il Consiglio ove essi abbiano operato in modo difforme dallo spirito della legislazione UE.

Il Parlamento, con il Consiglio, può chiedere alla Corte di giustizia di istituire tribunali specializzati. Per esempio, il Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea è stato istituito nel 2005 per esaminare le controversie tra l'UE e il suo personale di funzionari.

Ruolo
La Corte di giustizia è l'organo giurisdizionale supremo in materia di legislazione dell'UE. Essa dà interpretazione e provvede all'applicazione omogenea della legislazione dell'UE in tutti gli Stati membri

Banca centrale europea 

Il Parlamento deve essere consultato prima del Presidente, del Vicepresidente e del comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE), eletti dal Consiglio europeo.

Il Presidente presenta la relazione annuale della BCE in Aula e partecipa al dialogo monetario regolare con la commissione per i problemi economici e monetari.

Ruolo
La Banca centrale europea (BCE) è competente per la gestione della politica monetaria della zona euro.

Corte dei conti europea 

La Corte dei conti presenta la relazione annuale sul bilancio dell'esercizio precedente al Consiglio e al Parlamento europeo. Basandosi sulla relazione, il Parlamento decide se approvare o meno il modo in cui la Commissione ha gestito il budget.

Per la nomina dei membri della Corte dei conti da parte del Consiglio occorre l'accordo del Parlamento.

Ruolo
La Corte dei conti effettua il controllo dei conti dell'UE. Quale organo di revisione esterna, contribuisce a migliorarne la gestione finanziaria e agisce in veste di custode indipendente degli interessi finanziari delle cittadine e dei cittadini dell'UE.

Mediatore europeo 

Il Parlamento elegge il Mediatore europeo, il quale esamina le denunce di cattiva amministrazione delle istituzioni e degli organi dell'UE. Il Mediatore può avviare indagini di propria iniziativa. Il Mediatore riferisce al Parlamento europeo e presenta alle deputate e ai deputati una relazione annuale. In circostanze eccezionali il Mediatore può essere dichiarato dimissionario dalla Corte di giustizia su richiesta del Parlamento.

Ruolo
Il Mediatore procede a indagini sulle denunce di cattiva amministrazione da parte delle istituzioni e degli organi dell'Unione.

Petitions, committees of inquiry 

Chi ha la residenza europea, un'azienda o un'organizzazione può inviare la propria petizione sulla legislazione dell'UE al Parlamento europo.

Il Parlamento può creare una commissione di controllo per verificare se gli Stati membri hanno violato la legislazione europea.