In secondo luogo, le politiche dell'UE devono promuovere la nascita e la crescita delle piccole e medie industrie europee. Contribuire a rafforzare le PMI non è solo una questione di finanziamenti, ma anche di accessibilità dei programmi di ricerca, di sistemi di formazione per lo sviluppo di competenze o di legislazione tributaria.
Il nostro terzo ambito prioritario è la costruzione di un vero mercato digitale europeo e riguarda i vantaggi di scala offerti da un mercato europeo in termini di riduzione dei costi e impulso alla capacità innovativa delle imprese europee. Sia la commissione ITRE che il Parlamento in generale possono presentare un bilancio estremamente positivo al riguardo – e con la nuova normativa andremo ancora oltre.
Infine, anche se forse si tratta del punto più importante, la piena valorizzazione delle potenzialità della politica energetica comune dell'UE sarà per noi una priorità centrale. Solo attraverso la sicurezza energetica possiamo rendere competitiva la nostra economia sul mercato mondiale ed evitare il declino economico.
Il nostro obiettivo è far sì che l'economia europea ritrovi la strada della crescita, e farlo in modo sostenibile. Vogliamo che l'Europa diventi un posto migliore in cui vivere.