RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia per l'esercizio 2014

11.4.2016 - (2015/2195(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Derek Vaughan

Procedura : 2015/2195(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A8-0124/2016
Testi presentati :
A8-0124/2016
Testi approvati :

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia per l'esercizio 2014

(2015/2195(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia relativi all'esercizio 2014,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia relativi all'esercizio 2014, corredata delle risposte dell'Agenzia[1],

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti[2] nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2014, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2016 sullo scarico da dare all'Agenzia sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2014 (05584/2016 – C8-0093/2016),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[3], in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un'agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia[4], particolare l'articolo 33,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[5],

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[6], in particolare l'articolo 108,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0124/2016),

1.  concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2014;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia per l'esercizio 2014

(2015/2195(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia relativi all'esercizio 2014,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia relativi all'esercizio 2014, corredata delle risposte dell'Agenzia[7],

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti[8] nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2014, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2016 sullo scarico da dare all'Agenzia sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2014 (05584/2016 – C8-0093/2016),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[9], in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un'agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia[10], particolare l'articolo 33,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[11],

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[12], in particolare l'articolo 108,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0124/2016),

1.  constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia si presentano quali figuranti in allegato alla relazione della Corte dei conti;

2.  approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia relativi all'esercizio 2014;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia per l'esercizio 2014

(2015/2195(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia per l'esercizio 2014,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0124/2016),

A.  considerando che, in base ai suoi rendiconti finanziari, il bilancio definitivo dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia ("l'Agenzia") per l'esercizio finanziario 2014 ammontava a 59 380 000 EUR, importo che rappresenta una diminuzione del 3,2 % rispetto al 2013; che l'intero bilancio dell'Agenzia proviene dal bilancio dell'Unione;

B.  considerando che la Corte dei conti, nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia relativi all'esercizio 2014 ("la relazione della Corte") ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

Paragrafo d'enfasi

1.  prende atto che la relazione della Corte ha richiamato l'attenzione sulle questioni legate alla valutazione dei sistemi SIS II, VIS ed Eurodac nei conti dell'Agenzia; rileva che i sistemi sono stati trasferiti dalla Commissione all'Agenzia nel maggio 2013 attraverso un'operazione non commerciale; prende atto che, in assenza di informazioni complete ed attendibili sui costi totali del loro sviluppo, tali sistemi sono stati registrati nella contabilità dell'Agenzia al valore residuo risultante nella contabilità della Commissione, che è stato poi aggiornato alla fine dell'esercizio; prende atto dell'osservazione dell'Agenzia secondo cui, nella misura in cui il valore contabile delle attività trasferite dalla Commissione all'Agenzia era stabilito in linea con le norme contabili interne della Commissione, non c'era niente che l'Agenzia dovesse o avrebbe potuto fare a tal riguardo; riconosce inoltre che si prevede che il valore delle attività trasferite risulti irrilevante nel 2015 a causa dell'applicazione annuale del deprezzamento del valore delle attività e che, pertanto, questa osservazione non sarà più rilevante nell'ambito delle future procedure di discarico;

Gestione finanziaria e di bilancio

2.  osserva che, in base al regolamento (UE) n. 1077/2011, la Commissione era responsabile dell'istituzione e del funzionamento iniziale dell'Agenzia fino alla data del conferimento dell'autonomia finanziaria, ossia il 22 maggio 2013; rileva inoltre che il 2014 è stato il secondo anno in cui la Corte ha svolto un audit dei rendiconti finanziari dell'Agenzia;

3.  osserva che gli sforzi in materia di monitoraggio di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2014 hanno portato a un tasso di esecuzione del bilancio pari al 99,32 % e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 99,14 %;

Impegni e riporti

4.  apprende dalla relazione della Corte che dei 6 600 000 EUR di stanziamenti impegnati per il titolo I (spese per il personale) e il titolo II (spese amministrative) oggetto di riporto al 2014, EUR 1 700 000 (26 %) sono stati annullati, il che dimostra che il fabbisogno di bilancio è stato sovrastimato alla fine del 2013; prende atto tuttavia dell'osservazione dell'Agenzia secondo cui, con l'indipendenza finanziaria ottenuta nel 2013, diversi impegni per le spese amministrative sono passati dalla Commissione all'Agenzia; riconosce inoltre che, quando è stata adottata la decisione relativa ai riporti, l'Agenzia non aveva ancora raggiunto il pieno organico, il che limitava la capacità di gestione del bilancio in alcuni settori; osserva con soddisfazione che, successivamente, l'Agenzia ha migliorato la propria capacità di monitorare e implementare i riporti e si attende che il volume e la percentuale degli annullamenti diminuiscano nel 2015;

5.  apprende dalla relazione della Corte che per il titolo II (spese amministrative) sono stati riportati al 2015 stanziamenti impegnati per un importo molto elevato, pari a EUR 15 000 000 (87 %); riconosce che questi riporti sono dovuti principalmente al ritardo negli appalti per l'ampliamento e la ristrutturazione della sede dell'Agenzia a Strasburgo; osserva inoltre che i riporti sono stati consistenti anche per il titolo III (spese operative), collocandosi a EUR 24 500 000 (85 %), in ragione soprattutto dei contratti pluriennali di manutenzione dei sistemi informatici dell'Agenzia; prende atto dell'osservazione dell'Agenzia, che ha adottato provvedimenti volti a migliorare la propria capacità di pianificare, monitorare ed eseguire gli stanziamenti disponibili, garantire un maggior coordinamento tra le funzioni operative e quelle amministrative, nonché definire e migliorare ulteriormente efficaci controlli interni; invita l'Agenzia a ridurre l'elevato livello di riporti, poiché è in contrasto con il principio dell'annualità;

6.  ricorda che, in base al regolamento (UE) n. 1077/2011, i paesi associati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen e alle misure relative a Eurodac devono contribuire al bilancio dell'Agenzia; rileva inoltre che sebbene i paesi associati a Schengen stessero usando i sistemi gestiti dall'Agenzia, i negoziati con la Commissione erano ancora in corso; prende atto dell'osservazione dell'Agenzia secondo cui l'Islanda e il Liechtenstein hanno accettato il regolamento e che i negoziati con la Svizzera e la Norvegia sono ancora in corso, il che significa che la firma dell'accordo non sarà possibile prima dell'accettazione da parte di tutti i paesi associati;

Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse e trasparenza

7.  prende atto dell'osservazione dell'Agenzia secondo cui il suo regolamento istitutivo impone a tutti i membri del consiglio di amministrazione e dei gruppi consultivi di emettere una dichiarazione scritta d'impegno annuale e pubblica; riconosce che l'Agenzia osserva rigorosamente tale requisito e conserva tutte le dichiarazioni annuali, debitamente firmate, presso il segretariato del consiglio di amministrazione; rileva inoltre che all'interno del consiglio di amministrazione e dei gruppi consultivi dell'Agenzia non siede alcun esperto nazionale;

8.  incoraggia l'Agenzia a svolgere attività di sensibilizzazione più efficaci, parallelamente a quelle già in corso, presso il personale in merito alla politica relativa ai conflitti di interesse e a includere la questione dell'integrità e della trasparenza come elemento obbligatorio da discutere durante le procedure di assunzione e i colloqui di valutazione del rendimento;

9.  afferma che le relazioni annuali dell'Agenzia potrebbero svolgere un ruolo importante nella conformità in materia di trasparenza, responsabilità e integrità; invita l'Agenzia a includere un capitolo standard su tali aspetti nella sua relazione annuale;

10.  osserva che i curricula del direttore esecutivo dell'Agenzia e del presidente del suo consiglio di amministrazione sono stati pubblicati sul sito web dell'Agenzia e continuamente aggiornati; prende atto dell'osservazione dell'Agenzia secondo cui le dichiarazioni di impegno dei singoli membri del suo consiglio di amministrazione e dei gruppi consultivi sono conservate presso il segretariato del consiglio di amministrazione, in quanto il regolamento istitutivo dell'Agenzia non prevede alcun obbligo giuridico specifico che imponga la pubblicazione di tali dichiarazioni;

11.  chiede che l'Agenzia applichi l'articolo 16 dello statuto dei funzionari dell'UE, pubblicando ogni anno informazioni sui funzionari d'inquadramento superiore che hanno lasciato il servizio, nonché un elenco dei conflitti di interesse;

Controlli interni

12.  osserva che le sedici norme di controllo interno dell'Agenzia, strutturate attorno a sei assi principali, sono state approvate dal suo consiglio di amministrazione nel giugno 2014;

13.  prende atto dell'osservazione dell'Agenzia, che dichiara di aver concluso con successo una procedura d'appalto per acquisire la necessaria copertura assicurativa per le immobilizzazioni materiali per la sua sede di Tallin;

14.  chiede all'Agenzia di applicare rigorosamente le misure riguardanti il potere di discrezione e di esclusione negli appalti pubblici, svolgendo in ciascun caso verifiche appropriate riguardo ai precedenti, e di applicare criteri di esclusione al fine di non ammettere le imprese in caso di conflitto di interessi, poiché ciò è essenziale per tutelare gli interessi finanziari dell'Unione;

Altre osservazioni

15.  si compiace del buon esito con cui si sono conclusi i negoziati tra l'Agenzia e la Francia e della firma dell'accordo relativo alla sede operativa dell'Agenzia a Strasburgo; rileva che, alla fine del 2015, l'accordo doveva ancora essere ratificato dall'Assemblea nazionale francese;

16.  chiede un miglioramento generale nel campo della prevenzione e della lotta contro la corruzione mediante un approccio globale, a cominciare da un migliore accesso pubblico ai documenti e da norme più rigorose in materia di conflitti d'interesse, l'introduzione o il rafforzamento dei registri per la trasparenza e la messa a disposizione di sufficienti risorse per le misure di applicazione della legge, nonché attraverso una migliore cooperazione tra gli Stati membri e con i paesi terzi interessati;

17.  si compiace del fatto che i negoziati tra l'Agenzia e l'Estonia si siano conclusi positivamente e che l'accordo sulla sede sia stato firmato alla fine del 2014; prende atto che l'accordo è stato ratificato dal parlamento estone nel febbraio 2015 ed è entrato in vigore nel marzo 2015;

18.  invita l'Agenzia a migliorare le sue procedure e pratiche a favore della tutela degli interessi finanziari dell'Unione e a contribuire attivamente a un processo di discarico orientato ai risultati;

°

°  °

19.  rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 4 aprile 2016[13] sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

29.2.2016

PARERE della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia per l'esercizio 2014

(2015/2195(DEC))

Relatore per parere: Monica Macovei

SUGGERIMENTI

La commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1.  prende atto delle conclusioni della Corte dei conti secondo cui i conti annuali di EU-LISA presentano fedelmente la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2014 e che le operazioni sottostanti sono legittime e regolari;

2.  deplora l'assenza di informazioni affidabili e complete sui costi totali di attuazione dei sistemi informatici SIS II, VIS e EURODAC; rileva che il costo di SIS II è stato di otto volte superiore alle stime e che la sua consegna è stata ritardata di 6 anni, pur riconoscendo le limitate responsabilità in proposito dell'Agenzia la quale è entrata in funzione alla fine del 2012; chiede a EU-LISA di elaborare, con l'assistenza della Commissione, una relazione completa sui costi totali di attuazione, di sviluppo delle applicazioni informatiche;

3.   esprime la sua profonda preoccupazione in merito al tasso di cancellazione (26%) degli stanziamenti impegnati riportati nel 2014; si compiace, pertanto, che l'Agenzia riconosca la necessità di migliorare la propria gestione di bilancio; sottolinea la necessità di ridurre in futuro il riporto degli stanziamenti, pur riconoscendo che in alcuni casi i riporti potrebbero essere dovuti al carattere pluriennale delle operazioni, delle procedure di appalto o dei progetti; chiede all'Agenzia di continuare a migliorare la propria pianificazione di bilancio e la sua gestione delle risorse umane come ha fatto nel 2015 (9%);

4.   prende atto dei commenti della Corte dei conti relativi ai miglioramenti che occorre apportare ai controlli interni e alla gestione del bilancio;

5.   prende atto dell'articolata risposta fornita dall'Agenzia in risposta ai commenti formulati dalla Corte dei conti nonché degli impegni assunti che contribuiranno a un migliore controllo del ciclo di esecuzione del bilancio;

6.  deplora che l'Agenzia non abbia dato seguito alla raccomandazione formulata l'anno scorso dal Parlamento di mettere a punto politiche atte a prevenire e gestire i conflitti d'interesse; invita l’Agenzia a porre rimedio a tale situazione, a pubblicare i CV e le dichiarazioni di interessi, come chiesto dal Parlamento lo scorso anno, e secondo gli orientamenti pubblicati dalla Commissione nel dicembre 2013; ingiunge all'Agenzia di adottare e pubblicare tali politiche nonché i CV e le dichiarazioni d'interessi (invece delle dichiarazioni di assenza di conflitto d'interessi) del suo direttore, del presidente e dei membri del Consiglio di amministrazione e degli esperti nazionali;

7.  raccomanda all'Agenzia di pubblicare un organigramma completo corredato dei nomi e delle funzioni di tutto il suo personale; prende atto della pubblicazione del codice di condotta recante alcune disposizioni sul conflitto d'interessi nonché l'adozione di un recente piano d'azione e strategia antifrode; ribadisce la necessità di norme chiare e complete sulla prevenzione e la gestione dei conflitti d'interessi e delle procedure di denuncia di irregolarità; attende l'attuazione completa di tali norme entro il giugno 2016 come dichiarato dall'Agenzia;

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Approvazione

16.2.2016

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

54

1

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Jan Philipp Albrecht, Gerard Batten, Michał Boni, Caterina Chinnici, Ignazio Corrao, Rachida Dati, Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Frank Engel, Cornelia Ernst, Tanja Fajon, Laura Ferrara, Monika Flašíková Beňová, Lorenzo Fontana, Kinga Gál, Nathalie Griesbeck, Sylvie Guillaume, Jussi Halla-aho, Monika Hohlmeier, Brice Hortefeux, Sophia in ‘t Veld, Eva Joly, Sylvia-Yvonne Kaufmann, Timothy Kirkhope, Barbara Kudrycka, Kashetu Kyenge, Marju Lauristin, Monica Macovei, Roberta Metsola, Claude Moraes, József Nagy, Péter Niedermüller, Soraya Post, Judith Sargentini, Birgit Sippel, Branislav Škripek, Helga Stevens, Traian Ungureanu, Bodil Valero, Udo Voigt, Josef Weidenholzer, Cecilia Wikström, Kristina Winberg, Tomáš Zdechovský

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Marina Albiol Guzmán, Carlos Coelho, Anna Maria Corazza Bildt, Pál Csáky, Daniel Dalton, Dennis de Jong, Gérard Deprez, Anna Hedh, Petr Ježek, Emil Radev, Christine Revault D’Allonnes Bonnefoy, Barbara Spinelli, Elissavet Vozemberg-Vrionidi

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Approvazione

4.4.2016

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

15

4

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Louis Aliot, Inés Ayala Sender, Dennis de Jong, Martina Dlabajová, Ingeborg Gräßle, Verónica Lope Fontagné, Monica Macovei, Dan Nica, Gilles Pargneaux, Georgi Pirinski, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Bart Staes, Marco Valli, Derek Vaughan, Anders Primdahl Vistisen, Tomáš Zdechovský

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Marian-Jean Marinescu

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Bodil Valero

  • [1]  GU C 409 del 9.12.2015, pag. 275.
  • [2]  GU C 409 del 9.12.2015, pag. 275.
  • [3]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [4]  GU L 286 del 1.11.2011, pag. 1.
  • [5]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [6]  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [7]  GU C 409 del 9.12.2015, pag. 275.
  • [8]  GU C 409 del 9.12.2015, pag. 275.
  • [9]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [10]  GU L 286 del 1.11.2011, pag. 1.
  • [11]  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
  • [12]  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
  • [13]  Testi approvati di tale data, P[8_TA(-PROV)(2016)0000].