RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2016

23.3.2018 - (2017/2148(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Bart Staes

Procedura : 2017/2148(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A8-0092/2018
Testi presentati :
A8-0092/2018
Testi approvati :

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2016

(2017/2148(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2016,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta della Fondazione[1],

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[2] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 20 febbraio 2018 sul discarico da dare alla Fondazione per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05941/2018 – C8-0058/2018),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[3], in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro[4], in particolare l'articolo 16,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[5], in particolare l'articolo 108,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A8-0092/2018),

1.  concede il discarico al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2016;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2016

(2017/2148(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2016,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta della Fondazione[6],

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[7] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 20 febbraio 2018 sul discarico da dare alla Fondazione per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05941/2018 – C8-0058/2018),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[8], in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro[9], in particolare l'articolo 16,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[10], in particolare l'articolo 108,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A8-0092/2018),

1.  approva la chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2016;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2016

(2017/2148(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2016,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A8-0092/2018),

A.  considerando che, nel contesto della procedura di discarico, l'autorità di discarico intende sottolineare che è particolarmente importante rafforzare ulteriormente la legittimità democratica delle istituzioni dell'Unione migliorando la trasparenza e la responsabilità, e attuando il concetto della programmazione di bilancio basata sulla performance nonché una corretta gestione delle risorse umane;

B.  considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese[11], il bilancio definitivo della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (la "Fondazione") per l'esercizio 2016 ammontava a 20 789 500 EUR, importo che corrisponde a una diminuzione dell'1,72 % rispetto al 2015; che il bilancio della Fondazione deriva prevalentemente dal bilancio dell'Unione;

C.  considerando che la Corte dei conti (la "Corte"), nella sua relazione sui conti annuali della Fondazione relativi all'esercizio 2016 (la "relazione della Corte"), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali della Fondazione, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

Osservazioni sulla legittimità e regolarità delle operazioni

1.  apprende dalla relazione della Corte che, nella sua relazione per il 2014, la Corte stessa aveva rilevato mancati pagamenti al personale per il periodo 2005-2014 nel contesto della transizione al nuovo statuto del personale dell'UE nel 2005; osserva che, benché i mancati pagamenti siano imputabili a motivi diversi (nel 2014 al mancato rispetto degli stipendi minimi garantiti dallo statuto; nel 2015 all'applicazione di un errato fattore di moltiplicazione agli stipendi), la Corte ha nuovamente riscontrato mancati pagamenti (per un ammontare di 43 350 EUR) e alcuni pagamenti in eccesso (per un ammontare di 168 930 EUR) riguardanti 30 effettivi in servizio o non più in servizio; osserva che la Fondazione ha corretto tutti i mancati pagamenti, ma non procederà alla ripetizione dell'indebito (ai sensi dell'articolo 85 dell'attuale statuto); chiede alla Fondazione di svolgere una nuova analisi al fine di individuare possibili errori commessi in relazione all'entrata in vigore dello statuto del 2005, condurre una valutazione completa della propria funzione di compilazione delle buste paga e comunicare i risultati all'autorità di discarico; apprende dalla Fondazione che nell'aprile 2017 è stato condotto un audit interno esaustivo della funzione di compilazione delle buste paga; osserva che la Fondazione è in attesa della relazione finale e intende tenere nella dovuta considerazione qualsiasi raccomandazione ivi formulata; invita la Fondazione a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure correttive che saranno adottate;

Gestione finanziaria e di bilancio

2.  rileva con soddisfazione che, grazie agli sforzi in materia di controllo del bilancio intrapresi durante l'esercizio 2016, si è registrato un tasso di esecuzione del bilancio pari al 99,99 %, mentre il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato pari all'84,80 %, importo che rappresenta una diminuzione del 2,55 % rispetto al 2015;

3.  esprime preoccupazione quanto alle ripercussioni negative sul bilancio dell'aumento del coefficiente per l'Irlanda, che rischia di compromettere sempre più la capacità finanziaria della Fondazione di svolgere il proprio mandato; si attende che le istituzioni dell'Unione adottino misure intese a compensare tali ripercussioni;

Impegni e riporti

4.  apprende dalla relazione della Corte che il livello degli stanziamenti impegnati riportati al 2017 era elevato, attestandosi a 2 800 000 EUR (43 %) per il titolo III (spese operative), contro i 2 100 000 EUR (31 %) del 2015, principalmente per effetto di progetti (studi e sistemi pilota) che si estendono oltre la fine dell'esercizio; rileva che la Fondazione potrebbe prendere in considerazione l'introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati per meglio riflettere la natura pluriennale delle operazioni e gli inevitabili sfasamenti temporali tra la firma dei contratti, le consegne e i pagamenti;

5.  riconosce che la Fondazione, con l'accordo della Corte, distingue tra riporti pianificati e non pianificati; osserva che nel 2016 la Fondazione aveva pianificato riporti per 3 000 000 EUR, mentre l'importo effettivo degli stessi è stato pari a soli 2 800 000 EUR; rileva inoltre che la Fondazione sta attentamente prendendo in considerazione l'introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati;

6.  osserva che i riporti possono spesso essere motivati, in tutto o in parte, dal carattere pluriennale dei programmi operativi delle agenzie e non mettono necessariamente in luce carenze nella pianificazione e nell'esecuzione di bilancio, né contrastano sempre con il principio dell'annualità del bilancio, soprattutto se sono pianificati in anticipo dalla Fondazione e comunicati alla Corte;

Appalti

7.  osserva che la commissione consultiva della Fondazione per gli acquisti e i contratti (CCAC), che formula un parere sulle proposte di contratto per un valore di almeno 250 000 EUR, non si è riunita nel 2016 poiché non vi erano fascicoli che rispettassero i requisiti; rileva inoltre che la CCAC ha effettuato la verifica ex post annuale di tre degli undici contratti aggiudicati nel 2016; osserva che, secondo il parere della CCAC, la Fondazione aveva rispettato le procedure di appalto;

Politica del personale

8.  rileva che nel dicembre 2016 è stata effettuata una valutazione dei posti di lavoro, dalla quale è emerso un livello relativamente elevato di stabilità nei tre anni di riferimento;

9.  osserva che la tabella dell'organico e la ripartizione del personale prevedono 107 posti (funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali) a partire da dicembre 2016, rispetto ai 108 del 2015; valuta positivamente il conseguimento quasi pieno dell'uguaglianza di genere alla luce del numero dei posti occupati al 31 dicembre 2016, dal momento che le donne rappresentano il 55,14 % del personale e gli uomini il 44,86 %;

10.  sottolinea che l'equilibrio tra vita professionale e vita privata dovrebbe essere parte integrante della politica del personale della Fondazione; prende atto che la spesa per unità di personale destinata ad attività orientate al benessere ammonta a 80,21 EUR; rileva che il numero medio di giorni di congedo per malattia è di 6,5 per unità di personale – inferiore a quello di molte altre agenzie dell'UE, ma comunque preoccupante e per il quale vale la pena indagare se il luogo di lavoro non costituisca un fattore di stress – e che nessun membro del personale ha chiesto un congedo per malattia di un anno intero;

11.  si compiace del fatto che nel 2016 non sono stati segnalati casi formali o informali di molestie; è favorevole alle sessioni formative e informative organizzate per sensibilizzare maggiormente il personale;

12.  rileva con soddisfazione che nel 2016 la Fondazione non è stata oggetto di denunce, azioni legali o segnalazioni legate all'assunzione o al licenziamento di membri del personale;

13.  si compiace delle misure correttive adottate dalla Fondazione in relazione alle rettifiche delle retribuzioni a seguito delle relazioni della Corte; rileva che nel secondo trimestre del 2017 è stato realizzato un audit del servizio retribuzioni, al fine di fornire ulteriori garanzie del fatto che sono applicati processi e controlli adeguati e che essi funzionano correttamente;

14.  ricorda le notevoli difficoltà incontrate nel ridurre l'organico e ribadisce la sua preoccupazione riguardo a ulteriori tagli che limiterebbero la capacità delle agenzie di esercitare il loro mandato;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi, trasparenza e democrazia

15.  prende atto con soddisfazione del fatto che nel novembre e nel dicembre 2016 sono stati organizzati seminari sull'etica, l'integrità e la lotta alle frodi; rileva inoltre che la partecipazione a tali seminari è stata obbligatoria per tutto il personale e che coloro che non hanno potuto parteciparvi sono tenuti a seguire un programma online sugli stessi argomenti;

16.  osserva con soddisfazione che la Fondazione dispone di norme in materia di denunce di irregolarità e che nel 2016 non si sono registrati casi al riguardo;

17.  esprime la necessità di istituire un organo indipendente addetto alla comunicazione, alla consulenza e alle segnalazioni, e dotato di sufficienti risorse di bilancio, al fine di aiutare gli informatori a utilizzare i canali appropriati per divulgare le loro informazioni su possibili irregolarità che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, preservando nel contempo la loro riservatezza e offrendo il supporto e la consulenza necessari;

18.  apprezza il fatto che la Fondazione non abbia registrato casi di conflitti di interessi nel 2016;

19.  invita la Fondazione ad adottare un codice etico e a informare l'autorità di discarico riguardo a conflitti di interesse presunti e accertati, al modo in cui sono stati affrontati e alle misure che intende introdurre per evitare che si verifichino in futuro;

Principali risultati

20.  si compiace dei tre principali risultati ottenuti, identificati dalla Fondazione nel 2016, ossia:

–  completamento della sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro e presentazione dei risultati al Parlamento il 17 novembre 2016;

–  attuazione, lo scorso anno, del ciclo di programmazione quadriennale con esecuzione totale del bilancio e tasso di esecuzione del programma pari al 98 %, oltre al livello più elevato di soddisfazione degli utenti registrato negli ultimi quattro anni;

–  riferimento, nel pacchetto relativo al pilastro europeo dei diritti sociali, alle recenti conclusioni di Eurofound per quanto riguarda: retribuzioni, prestazioni sociali, alloggi inadeguati in Europa, nuove forme di impiego e ultima indagine sulle condizioni di lavoro;

21.  accoglie con favore la positiva esecuzione del programma di lavoro quadriennale della Fondazione, caratterizzata da un elevato livello di efficacia organizzativa, come dimostrato dal complessivo miglioramento degli indicatori chiave di risultato;

22.  si compiace del fatto che il tasso di esecuzione del programma di lavoro previsto per il 2016 sia stato pari al 97 %, superando così ampiamente l'obiettivo dell'80 %, il che rappresenta una svolta significativa rispetto ai risultati insufficienti conseguiti nei due esercizi precedenti e assicura che alla fine del periodo di programmazione quadriennale saranno raggiunti quasi tutti i risultati previsti per l'ultimo anno di programmazione;

Controlli interni

23.  rileva con soddisfazione che il coordinatore dei controlli interni della Fondazione, in linea con le priorità presentate all'ufficio di presidenza del consiglio di direzione nel gennaio 2016, si è concentrato su cinque norme di controllo interno legate alla missione e alla visione, ai valori etici e organizzativi, all'assegnazione e alla mobilità del personale, al processo di gestione dei rischi nonché alla valutazione delle norme di controllo interno della Fondazione;

Audit interno

24.  apprende dalla relazione della Corte che, nella relazione di audit del dicembre 2016, il servizio di audit interno (SAI) della Commissione ha segnalato la necessità di migliorare la gestione dei progetti da parte della Fondazione, in particolare per quanto riguarda le disposizioni di governance, il monitoraggio e la rendicontazione; rileva tuttavia con soddisfazione che la Fondazione e il SAI hanno convenuto un piano per l'adozione di misure correttive;

25.  osserva che il SAI ha effettuato un audit della gestione dei progetti con l'obiettivo di valutare l'adeguatezza della struttura e l'efficacia dei sistemi di gestione e di controllo posti in essere dalla Fondazione per la sua attività di gestione dei progetti; rileva inoltre che la relazione del SAI contiene quattro raccomandazioni sui seguenti temi: governance della gestione dei progetti, monitoraggio e rendicontazione dei progetti, pianificazione dei progetti e sistema informativo della gestione dei progetti; osserva che il SAI ha approvato il piano d'azione della Fondazione che doveva essere completato entro la fine del 2017; invita la Fondazione a riferire all'autorità di discarico in merito ai progressi registrati;

26.  osserva con soddisfazione che tutte le raccomandazioni formulate dal SAI negli audit precedenti a quello dell'esercizio di riferimento sono state chiuse;

Altre osservazioni

27.  si rammarica del fatto che il regolamento (CEE) n. 1365/75 non richieda espressamente una valutazione esterna delle attività della Fondazione; osserva, tuttavia, che il nuovo regolamento istitutivo proposto dalla Commissione prevede l'obbligo di eseguire una valutazione ogni cinque anni; accoglie con favore, inoltre, il fatto che attualmente ciascuno dei programmi di lavoro quadriennali è soggetto a una valutazione esterna;

28.  riconosce che la Fondazione ha continuato ad apportare un contributo essenziale all'elaborazione delle politiche e che si è attinto ampiamente alle sue competenze per i documenti strategici chiave dell'Unione;

29.  riconosce l'operato della Fondazione nel corso del programma di lavoro quadriennale 2013-2016 dal titolo "Dall'emergenza al risanamento: politiche meglio fondate per un'Europa competitiva ed equa"; si compiace dell'elevata qualità delle analisi condotte e del contributo politico fornito dalla Fondazione per quanto riguarda le condizioni di vita e di lavoro, le relazioni industriali, l'occupazione e l'evoluzione del mercato del lavoro, segnatamente la relazione di sintesi inerente la sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro e la relazione sulle nuove forme di occupazione; pone l'accento sull'importanza della gestione tripartita della Fondazione, che consente di ottenere un quadro completo della realtà economica e sociale;

30.  sottolinea la necessità di mantenere una solida cooperazione tra la Fondazione e la commissione per l'occupazione e gli affari sociali per poter beneficiare delle competenze della Fondazione e condurre discussioni costruttive e circostanziate;

31.  si compiace che il Parlamento, la Commissione e altre parti interessate siano i principali utenti delle competenze fornite dalla Fondazione e che siano consapevoli della loro qualità e del loro interesse;

32.  prende atto della revisione del regolamento (CEE) n. 1365/75[12] del Consiglio concernente l'istituzione della Fondazione e si compiace del fatto che il Parlamento e la Commissione abbiano incluso un riferimento esplicito all'uso di relazioni di audit e di valutazioni esterne;

33.  si compiace della buona cooperazione tra la Fondazione e altre agenzie dell'Unione, in particolare il Cedefop, l'EU-OSHA, l'ETF, la FRA e l'EIGE, durante le fasi di pianificazione e attuazione del suo lavoro, tesa a garantire un buon coordinamento e sinergie efficaci nelle sue attività;

34.  prende atto del significativo contributo apportato dalla Fondazione alla lotta alla povertà e alla contrattazione fraudolenta attraverso numerose azioni in tutta l'Unione.

o

o o

35.  rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del ... 2018[13] sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

24.1.2018

PARERE della commissione per l'occupazione e gli affari sociali

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2016

(2017/2148(DEC))

Relatore per parere: Claude Rolin

SUGGERIMENTI

La commissione per l'occupazione e gli affari sociali invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1.  esprime soddisfazione per il fatto che la Corte dei conti (la "Corte") abbia dichiarato legittime e regolari le operazioni su cui sono basati i conti annuali della Fondazione per l'esercizio 2016 e che la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2016 sia rappresentata in modo corretto;

2.  riconosce che la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (la "Fondazione") ha continuato ad apportare un contributo essenziale all'elaborazione delle politiche e che si è fatto ampiamente ricorso alle sue competenze per documenti strategici fondamentali dell'Unione;

3.  riconosce l'operato della Fondazione nel corso del programma di lavoro quadriennale 2013-2016 dal titolo "Dall'emergenza al risanamento: politiche meglio fondate per un'Europa competitiva ed equa"; si compiace dell'elevata qualità delle analisi condotte e del contributo politico apportato dalla Fondazione per quanto riguarda le condizioni di vita e di lavoro, le relazioni industriali, l'occupazione e l'evoluzione del mercato del lavoro, segnatamente la relazione di sintesi inerente la sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro e la relazione sulle nuove forme di occupazione; pone l'accento sull'importanza della gestione tripartita della Fondazione, che consente di ottenere un quadro completo della realtà economica e sociale;

4.  sottolinea la necessità di mantenere una solida cooperazione tra la Fondazione e la commissione per l'occupazione e gli affari sociali per poter beneficiare delle competenze della Fondazione e condurre discussioni costruttive e circostanziate; accoglie con favore il tasso di esecuzione del programma pari al 97 %, che è di gran lunga superiore all'obiettivo per il 2016 e rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai due esercizi precedenti;

5.  si compiace che il Parlamento, la Commissione e altre parti interessate siano i principali utenti delle competenze fornite dalla Fondazione e che siano consapevoli della loro qualità e del loro interesse;

6.  accoglie con favore la positiva esecuzione del programma di lavoro quadriennale della Fondazione, con un elevato livello di efficacia organizzativa, come dimostra il complessivo miglioramento dei suoi indicatori chiave di risultato;

7.  prende atto della revisione del regolamento (CEE) n. 1365/75[14] del Consiglio concernente l'istituzione della Fondazione e si compiace del fatto che il Parlamento e la Commissione abbiano incluso un riferimento esplicito all'uso di relazioni di audit e di valutazioni esterne;

8.  prende atto della relazione di audit del Servizio di audit interno (SAI) della Commissione relativa al 2016, che evidenzia la necessità di migliorare la gestione dei progetti della Fondazione, principalmente in relazione ai meccanismi di governance, monitoraggio e rendicontazione, e accoglie positivamente la volontà della Fondazione di attuare il piano d'azione concordato in cooperazione con il SAI;

9.  loda l'elevato ed esemplare tasso di esecuzione del bilancio (100 %); osserva, tuttavia, che il livello di stanziamenti riportati al 2017 è aumentato per il titolo III (43 %) rispetto al 2016 (31 %), principalmente in relazione ai progetti che si estendono oltre la fine dell'anno; prende atto della risposta della Fondazione secondo la quale si tratta di riporti programmati che di fatto sono stati inferiori all'importo iniziale di 3 milioni di EUR;

10.  prende atto della raccomandazione della Corte secondo cui la Fondazione dovrebbe considerare l'introduzione di stanziamenti di bilancio differenziati al fine di rispecchiare meglio la natura pluriennale delle attività e gli inevitabili ritardi che si accumulano tra la firma dei contratti, le forniture e i pagamenti;

11.  si compiace delle misure correttive adottate dalla Fondazione in relazione alle rettifiche delle retribuzioni a seguito delle relazioni della Corte; rileva che nel secondo trimestre del 2017 è stato realizzato un audit del servizio retribuzioni, al fine di corroborare ulteriormente la garanzia del fatto che sono applicati processi e controlli adeguati e correttamente funzionanti e invita la Fondazione ad adottare le misure del caso laddove necessario;

12.  esprime preoccupazione per le ripercussioni negative sul bilancio dell'aumento del coefficiente per l'Irlanda, che rischia di compromettere sempre più la capacità finanziaria della Fondazione di svolgere il proprio mandato; si attende che le istituzioni dell'Unione adottino misure intese a compensare tali ripercussioni;

13.  si compiace della buona cooperazione tra la Fondazione e altre agenzie dell'Unione, in particolare il Cedefop, l'EU-OSHA, l'ETF, la FRA e l'EIGE, durante le fasi di pianificazione e attuazione del suo lavoro, tesa a garantire un buon coordinamento e sinergie efficaci nelle sue attività;

14.  prende atto del significativo contributo apportato dalla Fondazione alla lotta alla povertà e alla contrattazione fraudolenta attraverso numerose azioni in tutta l'Unione.

INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Approvazione

23.1.2018

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

42

8

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Guillaume Balas, Vilija Blinkevičiūtė, Enrique Calvet Chambon, David Casa, Ole Christensen, Michael Detjen, Martina Dlabajová, Lampros Fountoulis, Arne Gericke, Marian Harkin, Czesław Hoc, Agnes Jongerius, Rina Ronja Kari, Jan Keller, Ádám Kósa, Agnieszka Kozłowska-Rajewicz, Jean Lambert, Jérôme Lavrilleux, Jeroen Lenaers, Verónica Lope Fontagné, Javi López, Thomas Mann, Dominique Martin, Anthea McIntyre, Joëlle Mélin, Elisabeth Morin-Chartier, Emilian Pavel, João Pimenta Lopes, Georgi Pirinski, Marek Plura, Dennis Radtke, Terry Reintke, Claude Rolin, Siôn Simon, Romana Tomc, Ulrike Trebesius, Marita Ulvskog, Tatjana Ždanoka

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Georges Bach, Lynn Boylan, Rosa D’Amato, Tania González Peñas, Krzysztof Hetman, Paloma López Bermejo, António Marinho e Pinto, Edouard Martin, Ivari Padar, Flavio Zanonato

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Geoffroy Didier, Morten Messerschmidt

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

42

+

ALDE

Enrique Calvet Chambon, Martina Dlabajová, Marian Harkin, António Marinho e Pinto

EFDD

Rosa D'Amato

GUE/NGL

Lynn Boylan, Tania González Peñas, Rina Ronja Kari, Paloma López Bermejo, João Pimenta Lopes

PPE

Georges Bach, David Casa, Geoffroy Didier, Krzysztof Hetman, Ádám Kósa, Agnieszka Kozłowska-Rajewicz, Jérôme Lavrilleux, Jeroen Lenaers, Verónica Lope Fontagné, Thomas Mann, Elisabeth Morin-Chartier, Marek Plura, Dennis Radtke, Claude Rolin, Romana Tomc

S&D

Guillaume Balas, Vilija Blinkevičiūtė, Ole Christensen, Michael Detjen, Agnes Jongerius, Jan Keller, Javi López, Edouard Martin, Ivari Padar, Emilian Pavel, Georgi Pirinski, Siôn Simon, Marita Ulvskog, Flavio Zanonato

VERTS/ALE

Jean Lambert, Terry Reintke, Tatjana Ždanoka

8

-

ECR

Arne Gericke, Czesław Hoc, Anthea McIntyre, Morten Messerschmidt, Ulrike Trebesius

ENF

Dominique Martin, Joëlle Mélin

NI

Lampros Fountoulis

0

0

 

 

Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti

INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Approvazione

20.3.2018

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

21

3

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Nedzhmi Ali, Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Dennis de Jong, Tamás Deutsch, Martina Dlabajová, Raffaele Fitto, Ingeborg Gräßle, Cătălin Sorin Ivan, Jean-François Jalkh, Arndt Kohn, Notis Marias, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Bart Staes, Indrek Tarand, Marco Valli, Derek Vaughan, Tomáš Zdechovský, Joachim Zeller

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Karin Kadenbach, Julia Pitera, Miroslav Poche

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

21

+

ALDE

Nedzhmi Ali, Martina Dlabajová

EFDD

Marco Valli

GUE/NGL

Dennis de Jong

PPE

Tamás Deutsch, Ingeborg Gräßle, Julia Pitera, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Tomáš Zdechovský, Joachim Zeller

S&D

Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Cătălin Sorin Ivan, Karin Kadenbach, Arndt Kohn, Miroslav Poche, Derek Vaughan

VERTS/ALE

Bart Staes, Indrek Tarand

3

-

ECR

Raffaele Fitto, Notis Marias

ENF

Jean-François Jalkh

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Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti

Ultimo aggiornamento: 11 aprile 2018
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