PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulle misure a sostegno dei badanti familiari
19.5.2015
Gianluca Buonanno
B8‑0623/2015
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle misure a sostegno dei badanti familiari
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 133 del suo regolamento,
A. considerando che ogni giorno migliaia di persone si dedicano, in ambito domestico, alla cura e all'assistenza di un familiare non autosufficiente a causa di gravi malattie, sacrificando così la loro vita sociale, personale e lavorativa;
B. considerando che l'Italia è in pratica l'unico Stato membro dell'Unione europea che non riconosce la figura del badante familiare, il quale non ha così diritto ad alcuna forma di tutela sanitaria, previdenziale e assicurativa;
C. considerando che l'attività di queste persone fa risparmiare agli Stati costi enormi, dai 500 ai 1000 euro giornalieri, equivalenti alle rette di istituti di cura per lungodegenti affetti da malattie gravemente invalidanti;
1. invita la Commissione a richiamare l'Italia ai propri obblighi nei confronti dei badanti familiari, derivanti sia dall'adesione ai trattati che dalla stessa carta costituzionale agli articoli 1, 2, 3 e 4;
2. invita la Commissione, sulla scorta dell'articolo 3 del Trattato sull'Unione europea e degli articoli 9, 10, 19, 45-48, 145-150 e 151-164 del TFUE, a prendere gli opportuni provvedimenti necessari ed urgenti per far cessare la disparità di trattamento all'interno dell'UE, in modo da garantire uno standard minimo di tutele e diritti in ogni Stato membro.