PROPOSTA DI RISOLUZIONE sui crediti d'imposta "differiti" nel capitale delle banche
17.7.2015
Sophie Montel, Dominique Bilde
B8-0781/2015
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sui crediti d'imposta "differiti" nel capitale delle banche
Il Parlamento europeo,
– vista la direttiva 2013/36/UE nota come "direttiva CRD IV",
– visto l'articolo 133 del suo regolamento,
A. considerando che gli accordi di Basilea III prevedono un ritiro dei crediti d'imposta differiti dal perimetro del capitale entro il 2018;
B. considerando che tali crediti d'imposta differiti rappresentano una parte sostanziale, se non maggioritaria, del capitale delle banche dei paesi periferici della zona euro;
C. considerando che tale situazione accentua la dipendenza tra il sistema bancario e il debito pubblico nazionale e aumenta perciò il rischio che si avvii un circolo vizioso in cui gli aiuti alle banche aggravano il debito nazionale e dunque la qualità degli attivi delle banche;
D. considerando che alcuni Stati hanno creato schemi contabili che mirano a ritirare la qualità "differita" di tali crediti d'imposta trasformandoli in equivalenti in azioni (con una maggiore esposizione al rischio bancario) o emettendoli sul mercato sotto forma di titoli finanziari;
1. chiede alla Commissione di rivedere in modo specifico tali schemi e i relativi rischi e di proporre soluzioni per le situazioni inestricabili dei sistemi bancari di alcuni paesi.