PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla situazione in Polonia
11.4.2016 - (2015/3031(RSP))
a norma dell'articolo 123, paragrafo 2, del regolamento
Stanisław Żółtek a nome del gruppo ENF
Il Parlamento europeo,
– viste le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione del 19 gennaio 2016 sulla situazione in Polonia,
– visto l'articolo 123, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che l'Unione europea non ha la capacità né il diritto di interferire nelle politiche interne degli Stati membri; che l'Unione europea non dovrebbe minacciare di imporre sanzioni o imporle di fatto quando scelte operate democraticamente non vanno nella direzione da essa desiderata;
B. considerando che la Commissione ha già reagito in maniera inadeguata criticando le scelte elettorali dei cittadini europei a seguito di elezioni e referendum in altri Stati membri e si appresta ora a prendere di mira il nuovo governo polacco;
C. considerando che il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha dichiarato che "l'Unione europea non dovrebbe pensare di imporre qualsiasi tipo di sanzione alla Polonia perché ciò richiede l'unanimità e l'Ungheria non sosterrà mai alcuna sanzione contro la Polonia";
1. ricorda che la Commissione non è un organo politico, bensì un organo esecutivo dell'Unione e deve rispettare rigorosamente l'articolo 17 del trattato sull'Unione europea (TUE) e gli articoli 234, 244-250, 290 e 291 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE);
2. ribadisce solennemente il suo impegno a favore dei principi prioritari dell'identità e della sovranità nazionale, che sono inscindibili dal principio della libertà;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.