Capacità di sicurezza e di difesa in Europa (A8-0159/2015 - Ana Gomes)
Gianluca Buonanno (NI), per iscritto. ‒ Ho votato contro. Anche questa relazione è troppo "schiacciata" sull'imposizione di una linea unica per tutti gli Stati membri.
Si ritiene che un mercato interno basato su regole comuni sia necessario per lo sviluppo di una concorrenza tecnologica di difesa europea e base industriale (EDITB) e che sia cruciale per garantire le capacità necessarie e, quindi, la sicurezza dei cittadini dell'UE.
L'impostazione è sbagliata: i mezzi ci sono già e sono quelli degli Stati membri, se poi la UE non riesce a prendere posizione sulle questioni rilevanti di difesa e si limita a basare la propria politica estera e di difesa sulle scelte prese dalla NATO e dagli USA, non servirà a nulla costituire un'ennesima creatura burocratica. Mi pare che lo scopo di questa relazione sia dare ulteriori vantaggi ai grandi gruppi industriali del settore della difesa, magari extra europei.