Fondo europeo per gli investimenti strategici (discussione)
Nicola Caputo (S&D).– Signor Presidente, onorevoli colleghi, con l'istituzione del Fondo europeo per gli investimenti strategici, il pilastro del piano Juncker, finalmente in Europa parliamo di investimenti e crescita e non più di austerità.
Va riconosciuto al Parlamento europeo il merito di aver apportato miglioramenti alla proposta iniziale, presentata dalla Commissione, quindi congratulazioni ai relatori. Penso ad esempio alle modifiche in direzione di una maggiore trasparenza dell'attività del comitato direttivo ed alla riduzione del taglio di due programmi fondamentali quali Connecting Europe Facility e Horizon 2020 rispetto all'iniziale proposta della Commissione, con una conseguente maggiore tutela per il settore della ricerca.
È dunque un passo positivo, qualcuno l'ha definito una bella giornata, ma va auspicato che il Fondo conservi l'obiettivo di esercitare effettivamente una leva sugli investimenti privati. Va da sé che per rafforzare la fiducia nell'economia dell'Unione gli Stati membri dovrebbero continuare a intraprendere riforme strutturali efficaci e sostenibili sul piano economico e sociale al fine di instaurare un circolo virtuoso in cui i progetti di investimento concorrano alla creazione di posti di lavoro ed alla riduzione degli squilibri macroeconomici presenti nell'Unione.