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 Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Lunedì 6 luglio 2015 - Strasburgo Edizione rivista

Prospettive del settore lattiero-caseario dell'UE - Bilancio dell'attuazione del pacchetto latte (discussione)
MPphoto
 

  Nicola Caputo (S&D). Signor Presidente, onorevoli colleghi, i produttori di latte europei operano in uno scenario in cui crisi economica, calo dei consumi interni ed embargo russo stanno creando una situazione insostenibile e l'incremento della produzione di latte a livello europeo, in seguito alla cessazione del regime delle quote, non può che avere gravi ripercussioni sul prezzo che crolla e sui margini dei produttori che si riducono sempre più. Servono quindi nuovi strumenti di gestione dell'offerta, non assimilabili a quelli preesistenti, per contrastare l'estrema volatilità dei prezzi.

Il nuovo modello di garanzia per l'agricoltura, presentato dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) lo scorso marzo, potrebbe essere utilizzato dagli Stati membri per creare nuovi strumenti finanziari e facilitare l'accesso al credito per i produttori del settore lattiero-caseario. L'intervento della BEI per gestire la fine del regime delle quote latte potrebbe essere un passo importante: il supporto finanziario della BEI, in sinergia con i programmi di sviluppo rurale, consentirebbe al comparto lattiero-caseario di ottenere un effetto moltiplicatore in termini di crescita e di reddito.

E tra i tanti problemi c'è anche qualche luce. Mi riferisco all'incremento della domanda mondiale di latte e formaggi, che è in crescita sui mercati europei: si stanno aprendo nuovi mercati ed è quindi essenziale incentivare l'export per garantire il futuro e tutelare il reddito degli allevatori europei.

 
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