Resoconto integrale delle discussioni

Giovedì 9 luglio 2015 - Strasburgo

Livelli massimi ammissibili di radioattività a seguito di incidente nucleare (discussione)

  Giovanni La Via, relatore supplente. – Signora Presidente, onorevoli colleghi, grazie in primo luogo per la possibilità di questa discussione perché ci ha permesso, in questa sede, di confrontarci pubblicamente su un tema che è estremamente sensibile per i cittadini europei. Abbiamo parlato e ci siamo confrontati su un tema che riguarda la sicurezza del futuro in termini di alimentazione nel caso di un incidente nucleare.

È chiaro che la posizione prevalente all'interno della commissione è stata quella di una modifica della base giuridica, modifica che implica, caro Commissario, una revisione del percorso, perché qui stiamo parlando di sicurezza alimentare, non stiamo parlando di temi legati all'energia atomica. Per cui la visione di questo Parlamento è legata al fatto che il tema oggetto della proposta regolamentare è un tema nel quale l'elemento caratterizzante è la caratteristica degli alimenti a fini di alimentazione o per l'alimentazione zootecnica. Quindi è chiaro che, dal nostro punto di vista, la questione è diversa.

Ringrazio tutti i colleghi anche per la discussione svoltasi, nel corso della quale sono emerse differenti posizioni ma una cosa mi preme sottolineare a coloro i quali hanno sollevato delle perplessità rispetto ai livelli di radioattività: è chiaro che quella formulata è una proposta su basi ipotetiche. È ovvio che quello che dobbiamo definire con precisione è il percorso da fare, eventualmente, per modificarli, di concerto con la Commissione, perché è ovvio che ci potrebbero essere incidenti nucleari accanto alla porta di casa, molto più lontani e, evidentemente, i livelli di contaminanti radioattivi dovrebbero essere diversi a seconda delle condizioni dell'incidente.

Quindi noi dobbiamo definire un percorso e quel percorso deve essere applicato con la partecipazione di questo Parlamento.