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 Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 25 novembre 2015 - Strasburgo Edizione rivista

Mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per il versamento degli anticipi nel bilancio 2016 (A8-0335/2015 - Lefteris Christoforou)
MPphoto
 
 

  Gianluca Buonanno (ENF), per iscritto. ‒ Il Fondo di solidarietà dell'UE (FSUE) è stato istituito per permettere all'Unione di rispondere alle situazioni di emergenza provocate da catastrofi naturali gravi e per dimostrare solidarietà con le regioni colpite da tali eventi.

Il Fondo può fornire sostegno finanziario agli Stati membri e ai paesi impegnati nei negoziati di adesione che siano stati colpiti da catastrofi naturali di grave entità, ossia qualora il totale dei danni diretti causati dalla catastrofe superi 3 miliardi di EUR, pari allo 0,6% dell'RNL del paese interessato, qualunque sia l'importo inferiore. Esso può altresì essere mobilitato in caso di catastrofe su scala regionale.

Il regolamento sul QFP per il periodo 2014-2020 (art. 10) consente la mobilitazione del Fondo entro un massimale annuo di 500 milioni di EUR, al di sopra dei limiti delle pertinenti rubriche del quadro finanziario.

La proposta mira a iscrivere nel bilancio generale dell'Unione per il 2016 l'importo di 50 milioni di EUR in stanziamenti di impegno e di pagamento per il tempestivo ed efficiente versamento di anticipi, nel caso in cui dovessero verificarsi catastrofi il prossimo anno. Con ciò ci si prefigge di sveltire l'erogazione degli aiuti a favore dei paesi colpiti, attraverso il pagamento di un anticipo prima che sia presa la decisione di concessione definitiva.

 
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