Resoconto integrale delle discussioni

Mercoledì 16 dicembre 2015 - Strasburgo

Portare trasparenza, coordinamento e convergenza nelle politiche dell'Unione in materia di fiscalità delle imprese (A8-0349/2015 - Anneliese Dodds, Luděk Niedermayer)

  Gianluca Buonanno (ENF), per iscritto. ‒ La relazione Dodds-Niedermayer contiene raccomandazioni alla Commissione europea su un tema di grande importanza, connesso all'attività della commissione speciale TAXE, ovvero strettamente connesso alla vicenda "Luxleaks".

Il tema della convergenza nelle politiche sulle imposte societarie nell'UE può porre qualche interrogativo per chi, come noi, osserva la vicenda da un punto di vista euro-critico. Il caso Luxleaks ha fatto emergere un sistema che ha pesantemente influito per rendere estremamente opaco il prelievo delle imposte societarie, specialmente nel caso di multinazionali. In questo senso, quindi, possiamo accogliere più che positivamente gli inviti alla trasparenza e ad un maggiore coordinamento tra gli Stati membri.

Al contrario, invece, ci convince poco il capitolo relativo alla convergenza in materia di tassazione tra i diversi Stati membri. Inoltre, così come per altri testi simili, non possiamo che ricordare come questi elenchi di buone intenzioni, in verità, giungano tardivi e occorreranno molti anni perché possano essere messi in pratica e portare risultati concreti ed equità e trasparenza in seno all'Unione. Il nostro gruppo ha presentato alcuni emendamenti volti, tra le altre cose, a porre l'accento sulle specifiche responsabilità dirette dei governi a guida Juncker che si sono susseguiti nel corso degli anni. Mi sono astenuto. Mancano, infatti, quasi completamente i riferimenti alle evidenti responsabilità politiche.