Fattori esterni che rappresentano ostacoli all'imprenditoria femminile europea (A8-0369/2015 - Barbara Matera)
Salvatore Domenico Pogliese (PPE), per iscritto. ‒ All'interno di un'Europa impegnata nella ricerca della crescita economica e della creazione di occupazione, l'imprenditorialità ha un ruolo fondamentale.
In questo contesto, però, l'imprenditorialità femminile risente ancora di differenze di opportunità rispetto a quella maschile. Le donne, spesso, scelgono imprese più piccole, ambiti legati più alla sanità e all'assistenza sociale e ricorrono in misura minore ai finanziamenti esterni, come i prestiti bancari e i crediti da parte dei fornitori. Questo dato è confermato dal fatto che le imprenditrici tendono a incontrare difficoltà nell'accedere ai finanziamenti sotto forma di partecipazione al capitale, hanno un atteggiamento più prudente per quanto riguarda l'assunzione di rischi economici e finanziari e una minore esperienza di gestione finanziaria rispetto ai loro omologhi di sesso maschile.
Sono favorevole a questa relazione di iniziativa e credo che una maggiore presenza di imprenditrici possa rappresentare un elemento propulsivo all'interno del mercato.