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 Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 10 marzo 2016 - Strasburgo Edizione rivista

Medicinali veterinari (A8-0046/2016 - Françoise Grossetête)
MPphoto
 
 

  Dario Tamburrano (EFDD), per iscritto. ‒ Ho votato a favore, anche se da una prospettiva particolare: sebbene la relazione guardi principalmente alla creazione del mercato unico per i farmaci veterinari, vi sono altre componenti che mi trovano d'accordo: la salvaguardia del benessere animale, l'aumento delle disponibilità di medicinali veterinari in tutta Europa, il passaggio da una cultura di cura di massa degli animali a una in cui agli animali vengono somministrate cure individuali come agli uomini.

Approvo soprattutto l'eliminazione della somministrazione di antibiotici agli animali d'allevamento per scopi profilattici o metafilattici. Gli antibiotici non sostituiscono decenti condizioni di vita per gli animali, sebbene troppo spesso gli allevatori ne fanno uso proprio al fine di risparmiare sui costi di gestione e di aumento delle rese.

La somministrazione massiccia e routinaria di antibiotici agli animali d'allevamento è legata alla crescente comparsa di ceppi di batteri resistenti agli antibiotici, il che comporta serie conseguenze per la salute umana. Gli antibiotici hanno salvato la vita almeno un paio di volte alla generalità degli esseri umani: sarebbe sciocco farli diventare sempre più inefficaci in cambio di qualche bistecca a buon mercato.

 
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