Una strategia dell'UE per la regione alpina (A8-0226/2016 - Mercedes Bresso)
Dario Tamburrano (EFDD), per iscritto. ‒ La strategia dell'UE per la regione alpina coinvolge diversi Stati membri, tra i quali anche Italia e Francia, attraverso il collegamento ferroviario Torino-Lione. Seppure la relazione Bresso faccia riferimento alle tematiche dello spopolamento nelle aree montane, all'importanza di garantire l'accesso Internet in modo rapido per permettere i servizi digitali e online, tra i quali il commercio elettronico e il telelavoro e, sebbene venga citato anche il tema della biodiversità e della preservazione dell'ecosistema, rimangono ancora molte criticità. Tra i problemi principali che riscontriamo vi è il pericolo che vi sia un grande spreco di denaro, relativamente alla tratta Torino-Lione che già esiste ed è stata recentemente rimodernata. Tale tratta potrebbe smaltire già ora il traffico merci tra Italia e Francia. Il progetto ci appare quindi essere un inutile trasferimento di ricchezza alle grandi imprese che si aggiudicheranno gli appalti. Nonostante la relazione presenti tratti di miglioramento, il sistema di appalti e subappalti previsto per la realizzazione dell'opera renderà difficile controllarne la regolarità. Per i motivi sopracitati mi sono espresso con un'astensione.