Una politica dell'UE coerente per le industrie culturali e creative (A8-0357/2016 - Christian Ehler, Luigi Morgano)
Remo Sernagiotto (ECR), per iscritto. ‒ Le industrie culturali e creative (ICC) forniscono più di 12 milioni di posti di lavoro a tempo pieno, corrispondenti al 7,5 per cento della forza lavoro dell'Unione europea. Esse rappresentano un settore in forte crescita che promuove l'innovazione e contribuisce ad alleviare l'attuale difficoltà economica e occupazionale nell'UE. Sono ancora numerose tuttavia le sfide che le industrie culturali e creative devono affrontare: la varietà di definizioni che rende difficile valutare con precisone tali attività, la contraffazione di beni protetti da copyright e la pirateria dei contenuti digitali sono solo alcuni esempi. Ho deciso di esprimermi a favore della relazione di iniziativa, che ha l'obiettivo di evidenziare non solo il grande valore e le potenzialità economiche e sociali di questo settore, ma anche la necessità di un quadro coerente europeo a lungo termine per il suo sviluppo.