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Понеделник, 12 юни 2017 г. - Страсбург Редактирана версия

2. Изявление на председателството
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Протокол
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  Presidente. – Cari colleghi, purtroppo, ancora una volta, siamo costretti, all'avvio di una sessione, a ricordare vittime innocenti colpite dalla follia del terrorismo.

Una capitale dell'Unione europea – Londra – è stata colpita, con molte vittime di diversi paesi. Ma il terrorismo assassino ha colpito anche fuori dai confini dell'Unione europea. È stato dato un assalto al Parlamento di Teheran e noi non possiamo non denunciare anche quell'orribile attentato, sapendo bene che la forza della libertà e della democrazia non si piega di fronte alla violenza del terrorismo. Non cambieremo il nostro modello di vita. Andremo avanti, come europei, per dare un contributo determinante alla sconfitta del terrorismo.

Detto questo, però, vi invito a raccogliervi in un minuto di silenzio, per ricordare le vittime di Londra, ma anche quelle di Teheran.

(Il Parlamento, in piedi, osserva un minuto di silenzio)

Cari colleghi, prima di aprire la sessione, vorrei anche esprimere la nostra preoccupazione per la sorte dell'avvocato Taner Kilic, presidente di Amnesty International in Turchia, arrestato dalle autorità di quel paese mercoledì scorso, insieme ad altri 22 avvocati. Chiediamo alle autorità turche il rilascio immediato di Taner Kilic e di tutte le altre persone arrestate e di far cadere tutte le accuse a loro carico, ove non vi fossero prove certe del loro coinvolgimento nel mancato colpo di Stato di luglio 2016.

(Applausi)

Ci tengo a ricordare che l'Europa è una comunità di valori e di libertà e che saremo sempre dalla parte di tutti coloro che si battono per difendere i diritti umani. L'Europa è impegnata a proteggere la libertà di espressione in tutto il mondo. Ecco perché voglio inoltre esprimere la nostra preoccupazione a seguito dell'arresto, avvenuto questo pomeriggio, del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny e di molti sostenitori che lo accompagnavano.

Non dimentichiamo i molti altri casi che sono oggetto di violenza e di discriminazione in nome di valori che condividiamo e di cui siamo instancabili sostenitori. Voglio inoltre sottolineare che Loujain al-Hathloul, arrestata all'aeroporto di Dammam in Arabia Saudita, è stata rilasciata senza alcuna accusa.

 
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