Prodotti fertilizzanti recanti la marcatura CE (discussione)
Elisabetta Gardini, relatrice per parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, anch'io sono qui a testimoniare un lavoro che è stato laborioso, lungo e complesso. Questo regolamento l'abbiamo salutato con grande favore, perché va a ricomprendere sotto il marchio CE un vasto campo di fertilizzanti che prima ne rimanevano esclusi, però abbiamo anche alcune preoccupazioni. Noi, come commissione Ambiente, avevamo la competenza esclusiva per quanto riguarda i contaminanti e il punto su cui abbiamo più dibattuto è stato sicuramente quello del cadmio, come ha ricordato già il relatore Ţurcanu.
Le mie preoccupazioni sono molto vive perché anche nei fact sheet della Commissione si valuta che già andare a un limite di 40 milligrammi richiederebbe grandi sforzi e maggiori investimenti in tecnologie, eccetera eccetera, ma la stessa Commissione riconosce in questi documenti che andare addirittura a 20 milligrammi, come ha proposto la Commissione e come ha confermato anche la commissione Ambiente, comporterebbe tali e maggiori investimenti nella decadmiazione e probabilmente, addirittura, necessiterebbe di un riassetto generale del mercato dei fertilizzanti.
Per questo io credo che la prudenza sia importante e che forse sia giusto darci un po' di tempo per riflettere, considerando che già a partire da 60 milligrammi siamo a metà del limite più basso che troviamo nel mondo. Voi lo sapete, dai 120 ai 150-160 parliamo di Stati Uniti, parliamo di Canada, parliamo di Australia: non parliamo certo di paesi che non hanno a cuore l'ambiente. Quindi mi unisco all'appello del relatore Ţurcanu.