Doslovný záznam ze zasedání

Středa, 13. prosince 2017 - Štrasburk

11. Prohlášení předsednictví

  Presidente. – Prima del voto, desidero esprimere la mia preoccupazione per il ricercatore e professore dell'Università libera di Bruxelles, Ahmadreza Djalali, condannato a morte dalle autorità iraniane con l'accusa di spionaggio. La mia lettera al Presidente Rouhani, con la quale chiedevo il rilascio di Djalali e un giusto processo, non ha finora avuto risposta. Adesso c'è il rischio serio che Djalali possa essere giustiziato. Rinnovo a nome di tutti quanti voi, credo, il mio appello all'autorità di Teheran a non eseguire la sentenza. A nome del Parlamento esprimo la più ferma condanna della pena di morte in qualsiasi circostanza contraria ai valori fondamentali dell'Unione europea.

  Cécile Kashetu Kyenge (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, volevo ricordare la terribile situazione che, in questo momento, la mia regione Emilia Romagna sta passando a causa del maltempo. L'esondazione dei fiumi sta colpendo tutta l'Europa e sicuramente anche questa volta il Parlamento sarà vicino alle molte zone colpite e alle popolazioni che stanno subendo le cause del maltempo.

  Presidente. – Grazie, mi associo, non solo come italiano, ma anche come Presidente del Parlamento, alla Sua preoccupazione, alla vicinanza a tutte le popolazioni europee colpite in queste settimane dal maltempo.

La scorsa settimana è venuto a mancare l'ultimo re di Romania, Michele I, e voglio ricordare il suo ruolo fondamentale nel 1944 per portare il suo paese nel campo alleato, voglio così esprimere la nostra vicinanza al popolo e al parlamento rumeno per la scomparsa di questa figura che rappresenta una parte importante della storia della Romania e del nostro continente.

  Eleonora Forenza (GUE/NGL). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, vorrei informare l'Aula del fatto che mi sono recata ad Ankara la scorsa settimana per assistere al processo dei due copresidenti dell'HDP e che a una delegazione composta da diversi parlamentari nazionali, nonché da una parlamentare europea, è stato vietato l'accesso in Aula dalla polizia turca. Credo che questo debba essere preso in considerazione dall'Aula nel momento in cui si discutono i rapporti tra Unione europea e Turchia.

  Presidente. – Grazie per l'informazione onorevole Forenza, Lei sa quanto quest'Aula sia sensibile ai problemi legati alla difesa della democrazia e della libertà in tutti i paesi, ma in modo particolare anche in Turchia.