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 Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 14 marzo 2018 - Strasburgo Edizione rivista

Responsabilità sociale delle imprese (discussione)
MPphoto
 

  Alberto Cirio, a nome del gruppo PPE. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, grazie Commissario della relazione.

Io vorrei solo, Commissario, che Lei avesse ben chiaro che l'argomento di oggi sulla responsabilità sociale delle imprese è stato sollecitato da un caso specifico, che è stato oggetto di un'interrogazione orale cofirmata da 69 europarlamentari italiani, su un caso specifico che si chiama caso Embraco. Lo dico anche ringraziando la delegazione dei lavoratori di Embraco, che ci hanno raggiunti dopo quindici ore di pullman dall'Italia questa mattina, che stanno seguendo i nostri lavori.

Perché, Commissario, la situazione è questa: Embraco è un'azienda che c'è in Italia, che c'è in Piemonte, è un'azienda che fa parte del gruppo Whirlpool, ed è un'azienda che, nonostante non stia attraversando un momento di crisi, ma abbia la situazione economica favorevole, decide di spostarsi e decide di delocalizzare. Il problema è che decide di spostarsi non al di fuori dell'Unione europea, ma all'interno dell'Unione europea, e precisamente in Slovacchia, dove il costo del lavoro è inferiore.

Allora noi dobbiamo capire, Commissario, qual è la posizione della Commissione. Uno, se è accettabile che un'azienda che sta bene possa spostarsi e mettere in crisi i 500 lavoratori che vengono licenziati per spostarsi altrove. Due, se questo altrove può essere in Europa. L'Europa è nata per creare ricchezza, non per spostarla da un paese all'altro. E tre – e chiudo, Commissario – noi dobbiamo capire se questi paesi europei hanno utilizzato fondi europei per creare situazioni di agevolazione a queste imprese per spostarsi, perché questo sarebbe davvero gravissimo, perché questi sono soldi dei cittadini europei, anche di quei cittadini, di quei 500 lavoratori, che ora rischiano di perdere il posto.

Come loro, il gruppo Italia Online, sempre in Piemonte, sta mettendo a rischio altri 500 posti di lavoro. Io credo che se l'Europa vuole essere credibile, deve avere una parola chiara in questo senso.

 
Ultimo aggiornamento: 16 luglio 2018Note legali - Informativa sulla privacy