Sistema relativo ai documenti falsi e autentici online (FADO) (discussione)
Annalisa Tardino, a nome del gruppo ID. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, ringrazio la collega Metsola per il lavoro svolto. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento notevole delle frodi documentali nello spazio Schengen, realizzate sia attraverso la falsificazione di documenti autentici che l'utilizzo di documenti contraffatti.
Il presente provvedimento ci consentirà di inquadrare la gestione del sistema relativo ai documenti falsi e autentici online, cosiddetto FADO, all'interno di Frontex, il cui modello di gestione è ormai obsoleto. L'esigenza di difesa e sicurezza che i nostri cittadini ci chiedono ci impone di garantire un livello di allerta contro i documenti falsi molto alto, poiché strumenti criminali idonei ad un riutilizzo per reati diversi, tra cui il riciclaggio di denaro e il terrorismo, ma soprattutto l'immigrazione clandestina. Infatti, documenti contraffatti sono stati spesso usati dai richiedenti asilo che cercavano di entrare in Europa.
Si tratta di condotte che non possiamo tollerare e che vanno fermate. Diventa quindi essenziale fornire alla polizia, alla guardia di frontiera e alle dogane una banca dati più efficiente, capace di consentire una rapida individuazione dei documenti falsificati e un efficace contrasto di questi fenomeni.
Per questi motivi supportiamo la proposta, nonostante il nostro manifestato dissenso a che alcuni soggetti privati accedano a FADO anche se limitatamente. Seppur contrari alla riforma del regolamento dell'agenzia Frontex, riteniamo oggi prevalente l'importanza che l'uso di FADO riveste nelle attività di contrasto alle frodi portate avanti dalle autorità degli Stati membri.