• EN - English
  • IT - italiano
Interrogazione parlamentare - E-001124/2017(ASW)Interrogazione parlamentare
E-001124/2017(ASW)

Risposta di Violeta Bulc a nome della Commissione

La direttiva 2010/48/UE che modifica la direttiva 2009/40/CE concernente il controllo tecnico dei veicoli a motore e dei loro rimorchi[1]è destinata agli Stati membri e quindi le misure di attuazione della direttiva dovevano essere notificate a livello nazionale. L'Italia ha notificato le proprie misure nazionali il 23 novembre 2011, il che sembrava conforme alla direttiva. Occorre inoltre osservare che l'ambito di applicazione della direttiva mira al controllo tecnico di determinate categorie di veicoli indipendentemente dallo scopo per il quale sono usati. La direttiva 2007/46/CE riguarda l'approvazione di veicoli nuovi e non usati e quindi non è pertinente per il caso in questione.

Il 9 aprile 2015 l'Italia ha riferito alla Commissione i progressi compiuti nell'attuazione della direttiva 2010/40/UE. La relazione contiene informazioni relative ai progetti nazionali e regionali attuati in Puglia[2].

Conformemente alla relazione italiana ricevuta il 24 maggio 2016, a norma dell'articolo 3 della decisione n. 585/2014/UE sulla diffusione in tutto il territorio dell'Unione europea di un servizio elettronico di chiamata di emergenza (eCall) interoperabile, l'Azienda regionale emergenza urgenza (AREU) della Lombardia assumerà, almeno nella fase iniziale, il ruolo di centro di raccolta delle chiamate di emergenza (PSAP).