Interrogazione parlamentare - O-000043/2015Interrogazione parlamentare
O-000043/2015

Ultime tragedie di migranti nelle acque del Mediterraneo

21.4.2015

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000043/2015
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Monika Hohlmeier, Roberta Metsola, Elisabetta Gardini, Giovanni La Via, Elissavet Vozemberg, Michał Boni, Barbara Matera, Salvatore Domenico Pogliese, Alessandra Mussolini, Lorenzo Cesa, Lara Comi, Carlos Coelho, Daniel Buda, a nome del gruppo PPE

Si teme che siano 900 le persone che hanno perso la vita quando, sabato 18 aprile 2015, un peschereccio carico di migranti si è capovolto al largo delle coste della Libia. L'incidente è avvenuto in un'area a ridosso delle acque libiche, 193 km a sud dell'isola di Lampedusa.

Si tratta dell'ennesimo tentativo da parte dei migranti di lasciare la Libia alla volta delle coste italiane. Dall'inizio dell'anno a questa parte più di 1 500 persone sono morte cercando di raggiungere l'Europa. Nel futuro più immediato si rendono necessarie maggiori risorse nel Mediterraneo al fine di salvare vite e smantellare con fermezza le reti di trafficanti di esseri umani. Alla luce di tali circostanze, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:

– intende valutare la possibilità di condurre un'operazione navale militare congiunta UE-ONU sulle coste libiche nell'ottica di fermare la tratta di esseri umani, distruggere le reti criminali e terroristiche (specialmente quelle che operano dai porti libici) e, da ultimo, salvare vite umane?

– Quali sono i piani concreti di cui dispone per far sì che gli Stati membri dispieghino più risorse (in termini di personale e attrezzature) per le operazioni congiunte di soccorso finalizzate a salvare vite e a garantire la sicurezza dei migranti e delle squadre di soccorso dai criminali e dai terroristi in acque internazionali?

– Intende proporre linee guida per un meccanismo di gestione delle crisi che preveda un sistema di ripartizione dei richiedenti asilo a livello europeo, allo scopo di alleviare l'onere gravante sugli Stati membri colpiti?

– Quali esiti ha dato il dialogo dell'UE con l'Unione africana e la Lega araba e con i paesi di origine e di transito, per quanto riguarda le rispettive responsabilità nella gestione dei richiedenti asilo sul loro territorio e nella lotta alla tratta di esseri umani?

– In che modo intende rafforzare il bilancio e le risorse umane di Frontex nonché fornire sostegno agli Stati membri più colpiti, di modo che possano contribuire efficacemente alle operazioni allargate di ricerca e salvataggio così come alle operazioni di tutela delle coste dell'Unione?

– Intende potenziare senza indugio il ruolo della squadra operativa congiunta "MARE" di Europol in quanto elemento fondamentale per il coordinamento dell'azione contro gli spietati criminali responsabili della morte di migliaia di migranti?