Interrogazione parlamentare - O-000002/2016Interrogazione parlamentare
O-000002/2016

Finanziamento, disposizioni di bilancio e gestione dello strumento per la Turchia a favore dei rifugiati

12.1.2016

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000002/2016
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
José Manuel Fernandes, Jan Olbrycht, a nome del gruppo PPE

Il 24 novembre 2015 la Commissione ha varato lo strumento per la Turchia a favore dei rifugiati, un meccanismo di coordinamento inteso ad assistere la Turchia nel far fronte alle conseguenze dell'afflusso di rifugiati, sia per i rifugiati medesimi che per la Turchia in quanto paese di accoglienza. La Commissione ha proposto di istituire uno strumento con una dotazione di 3 miliardi di EUR, di cui 500 milioni a carico del bilancio dell'Unione e 2,5 miliardi provenienti dall'insieme dei contributi degli Stati membri, secondo una chiave di ripartizione basata sul PNL. La Commissione ha deciso di fissare al 21 dicembre 2015 il termine entro il quale gli Stati membri erano tenuti a comunicare il calendario dei loro contributi, comprese le scadenze previste per i pagamenti del periodo 2016-2017.

In che modo intende la Commissione dare esecuzione a tale decisione per quanto riguarda i contributi nazionali?

In quale misura i singoli Stati membri si sono sinora impegnati a contribuire allo strumento a favore dei rifugiati?

Può la Commissione confermare che il contributo a carico del bilancio dell'UE ammonterà a 500 milioni di EUR?

In che modo garantirà la Commissione che il nuovo strumento non incida sul ritmo dell'attuazione e sulla programmazione finanziaria degli esistenti strumenti di azione esterna dell'Unione che hanno gli stessi obiettivi?

Dove verranno iscritte le corrispondenti voci di spesa nel bilancio dell'UE? Gli importi saranno destinati al rafforzamento degli esistenti programmi dell'Unione oppure verranno intraprese nuove azioni? In quest'ultimo caso, quale sarà la base giuridica della spesa?

In che modo garantirà la Commissione che l'assistenza sia incanalata efficacemente per venire incontro alle esigenze dei rifugiati?

In che modo garantirà la Commissione che tali fondi siano mobilitati nel modo più flessibile e rapido possibile?

Intende la Commissione procedere a un riesame e a una riforma approfonditi degli strumenti di azione esterna dell'UE (eventualmente in occasione della revisione del quadro finanziario pluriennale), affinché le risorse del bilancio dell'Unione siano spese in modo più coerente ed efficiente e siano più prontamente disponibili?