Interrogazione parlamentare - O-000021/2018Interrogazione parlamentare
O-000021/2018

Lotta alla corruzione

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000021/2018
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Ingeborg Gräßle, a nome della commissione per il controllo dei bilanci

Procedura : 2018/2735(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-000021/2018
Testi presentati :
O-000021/2018 (B8-0024/2018)
Votazioni :
Testi approvati :

La corruzione compromette il funzionamento dell'UE. Tuttavia si riscontrano notevoli differenze tra gli Stati membri. Alcuni dati indicano che il costo della corruzione è pari a 120 miliardi di EUR l'anno, mentre altri mostrano che potrebbe raggiungere persino i 900 miliardi di EUR. Nel 2011, riconosciuta l'entità del problema, la Commissione ha presentato un pacchetto anticorruzione che conteneva un insieme di misure volte a lottare contro la corruzione, compresa una relazione dell'UE in materia di lotta alla corruzione che ha fornito ai cittadini europei una valutazione comparativa credibile della corruzione (istituzioni dell'UE escluse). La relazione ha identificato misure che avrebbero permesso agli Stati membri di lottare contro la corruzione in maniera più efficace. La Commissione ha riconosciuto che garantire che tutti gli Stati membri dispongano di efficaci politiche anticorruzione è nell'interesse comune di tutta l'Unione. Pertanto, la relazione mirava a promuovere norme elevate in materia di lotta alla corruzione mettendo in evidenza le carenze e formulando raccomandazioni. Il pacchetto prevedeva la partecipazione dell'UE al Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO). A sei anni dalla relazione, la situazione sta peggiorando: la Commissione ha interrotto completamente la relazione nonostante la dichiarazione del commissario Timmermans dell'ottobre 2016, i negoziati in seno al GRECO sono in fase di stallo e l'UE non adempie agli obblighi contratti in virtù della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (UNCAC).

1. Qual è il motivo che ha spinto all'interruzione della relazione dell'UE in materia di lotta alla corruzione e perché la Commissione non ha presentato la seconda relazione che era già stata elaborata?

2. Dato che la relazione in materia di lotta alla corruzione e le raccomandazioni del semestre europeo non costituiscono due opzioni in contraddizione tra loro, ma al contrario potrebbero facilmente integrarsi, in quale modo intende la Commissione integrare le raccomandazioni del semestre al fine di trattare gli altri aspetti della corruzione?

3. Come intende garantire che le istituzioni dell'UE non siano interessate da alcuna forma di corruzione? Quando procederà la Commissione a valutare la propria conformità all'UNCAC?

Ultimo aggiornamento: 1 marzo 2018
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