La tessera professionale europea (TPE) e le professioni del settore dell'ingegneria
3.5.2018
Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-002468-18
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Lara Comi (PPE)
Il Parlamento europeo ha respinto lo scorso marzo la proposta della Commissione di introdurre la carta elettronica dei servizi (e-card) che era stata pensata come strumento per lo sviluppo del mercato interno europeo. La tessera professionale europea (TPE) è un elemento chiave della modernizzazione della direttiva sulle qualifiche professionali, la quale disciplina la mobilità delle professioni regolamentate in tutta Europa. Oggi il TPE si applica a 5 professioni e si è dimostrato uno strumento valido per la mobilità dei professionisti europei che potrebbe essere esteso anche ad altre professioni. Inoltre, il concetto di «requisiti minimi di formazione», introdotto dalla direttiva 2013/55/UE, è pensato per offrire la possibilità di estendere il meccanismo di riconoscimento automatico a nuove professioni attraverso il «quadro comune di formazione» (articolo 49 bis e articolo 49 ter).
Ciò premesso, si chiede alla Commissione:
- 1)intende proporre un'alternativa alla e-card per realizzare lo sviluppo del mercato unico dei servizi professionali?
- 2)intende attuare nel prossimo futuro gli articoli 49a e 49b della direttiva 2013/55/UE in merito ai requisiti minimi di formazione?
- 3)se e quando prevede di aumentare il numero di professioni a cui si applica la tessera professionale europea, in particolare per le professioni del settore dell'ingegneria?