VP/HR — Giudizio sulla vicenda dei fucilieri della marina militare italiana Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e supporto dell'UE all'Italia
23.7.2019
Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-002399-19
alla Commissione (Vicepresidente/Alto Rappresentante)
Articolo 138 del regolamento
Raffaele Stancanelli (ECR) , Carlo Fidanza (ECR) , Raffaele Fitto (ECR) , Nicola Procaccini (ECR) , Pietro Fiocchi (ECR)
La Corte internazionale di giustizia dell'Aia è chiamata a decidere sulla competenza a giudicare i fucilieri Latorre e Girone tra India e Italia. Come ricordato dall'ambasciatore Francesco Azzarello, la giurisdizione sul caso spetterebbe all'Italia, in quanto i due soldati sono funzionari dello Stato italiano, impegnati a bordo di una nave battente bandiera italiana in acque internazionali, nell'ambito dell'operazione dell'UE di contrasto alla pirateria denominata Atalanta. Lo stesso ambasciatore Azzarello ha sottolineato che: «agli occhi dell'India non c'è presunzione di innocenza: i marò erano colpevoli di omicidio ancora prima che le accuse fossero formulate.»
Alla luce di quanto precede, può il VP/HR far sapere se:
- 1)In attesa della sentenza della Corte internazionale di giustizia, e nel rispetto delle sue prerogative, intende sostenere la richiesta dello Stato italiano?
- 2)Alla luce delle posizioni espresse dalle autorità indiane, che sono in contrasto con il principio generale di civiltà giuridica della presunzione di innocenza, ha intenzione di sostenere le ragioni dell'Italia, utilizzando gli strumenti diplomatici ed economici che sono a disposizione dell'UE nei confronti dell'India?