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Interrogazione parlamentare - P-002676/2019Interrogazione parlamentare
P-002676/2019

Problematicità legate all'applicazione IVA per prestazioni didattiche finalizzate al conseguimento delle patenti di guida

Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-002676-19
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Carlo Fidanza (ECR)

A seguito della sentenza della CGUE del 14/03/19 relativa alla causa C-449/2017 l'Agenzia delle Entrate italiana ha formalizzato la propria interpretazione negando nei servizi di insegnamento resi dalle autoscuole, l'esistenza dei requisiti didattici propri delle scuole e università, per effetto dei quali si può operare in esenzione IVA.

Con la risoluzione n. 79 del 02/09/2019 dell'Agenzia delle Entrate, ne discende che l'attività resa dall'autoscuola debba essere sempre assoggettata ad IVA ad aliquota ordinaria (22 %); che la singola autoscuola debba emettere una nota di addebito con l'indicazione dell'IVA originariamente non esposta su tutte le operazioni che dal 01.01.2014 sono state trattate in esenzione; che venga redatta una dichiarazione annuale IVA integrativa e che sia determinato il conguaglio (a debito o credito) per ciascuna annualità.

Si chiede quindi alla Commissione: ritiene corretto che le Autoscuole vengano sottoposte all'applicazione dell'IVA in forma retroattiva sulle attività esercitate dal 2014 ad oggi, con il conseguente e inevitabile fallimento di centinaia di queste a causa del pagamento di una imposta pregressa a pieno carico di quest'ultime anziché del consumatore finale difficilmente rintracciabile dopo anni od ostile al pagamento, nonostante le Autoscuole si fossero conformate al DPR 633/72 cosi come indicato dall'Agenzia stessa in una risoluzione (2005) e in una circolare (2008)?

Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2019
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