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Procedura : 2016/2050(BUD)
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A8-0181/2016

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PV 26/05/2016 - 6.3
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P8_TA(2016)0230

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Giovedì 26 maggio 2016 - Bruxelles
Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione: domanda EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa
P8_TA(2016)0230A8-0181/2016
Risoluzione
 Allegato

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 maggio 2016 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa, presentata dalla Grecia) (COM(2016)0210 – C8-0149/2016 – 2016/2050(BUD))

Il Parlamento europeo,

–  vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2016)0210 – C8-0149/2016),

–  visto il regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006(1) (regolamento FEG),

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020(2), in particolare l'articolo 12,

–  visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria(3) (AII del 2 dicembre 2013), in particolare il punto 13,

–  viste le cinque domande FEG già presentate in relazione al settore del commercio al dettaglio,

–  vista la risoluzione del 13 aprile 2016 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (EGF/2016/000 TA 2016 - Assistenza tecnica su iniziativa della Commissione)(4),

–  vista la procedura di trilogo prevista al punto 13 dell'AII del 2 dicembre 2013,

–  vista la lettera della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

–  vista la lettera della commissione per lo sviluppo regionale,

–  vista la relazione della commissione per i bilanci (A8-0181/2016),

A.  considerando che l'Unione ha predisposto strumenti legislativi e di bilancio per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze delle trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale o della crisi economica e finanziaria globale nonché per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro; che il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) va a vantaggio dei lavoratori che sono stati licenziati da piccole e medie imprese e da multinazionali, indipendentemente dalle politiche o dagli interessi che hanno motivato la decisione di chiusura, in particolare nel caso delle multinazionali; che il regolamento FEG e la politica commerciale dell'Unione dovrebbero concentrarsi maggiormente sulle modalità per salvaguardare i posti di lavoro, la produzione e il know-how all'interno dell'Unione;

B.  considerando che il sostegno finanziario dell'Unione ai lavoratori in difficoltà dovrebbe essere dinamico e reso disponibile nel modo più rapido ed efficiente possibile, in conformità della dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, adottata durante la riunione di concertazione del 17 luglio 2008, e nel rispetto dell'AII del 2 dicembre 2013 con riferimento all'adozione di decisioni di mobilitazione del FEG;

C.  considerando che la Grecia ha presentato la domanda EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa per un contributo finanziario del FEG in seguito alle collocazioni in esubero nel settore economico classificato nella divisione 47 della NACE Revisione 2 ("Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e motocicli"), nelle regioni di livello NUTS 2 della Macedonia centrale (Κεντρική Μακεδονία) (EL12) e della Tessaglia (Θεσσαλία) (EL14), e che si prevede la partecipazione alle misure di 557 lavoratori collocati in esubero e di 543 giovani di età inferiore ai 30 anni che non lavorano e non partecipano ad alcun ciclo di istruzione o formazione (NEET) nella stessa regione; considerando che gli esuberi hanno fatto seguito al fallimento e alla chiusura di Supermarket Larissa ABEE;

D.  considerando che la domanda è stata presentata in base ai criteri di intervento di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG, che prevede il collocamento in esubero di almeno 500 lavoratori nell'arco di un periodo di riferimento di quattro mesi, in un'impresa di uno Stato membro, compresi i lavoratori collocati in esubero dai fornitori e dai produttori a valle e/o i lavoratori autonomi la cui attività sia cessata;

1.  conviene con la Commissione che le condizioni stabilite all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG sono soddisfatte e che, di conseguenza, la Grecia ha diritto a un contributo finanziario pari a 6 468 000 EUR a norma del regolamento in parola, importo che costituisce il 60 % dei costi totali (10 780 000 EUR);

2.  osserva che il contributo finanziario sarà destinato a 557 lavoratori collocati in esubero, di cui 194 sono uomini e 363 sono donne;

3.  ricorda che anche 543 giovani di età inferiore ai 30 anni, che non lavorano e non partecipano ad alcun ciclo di istruzione o formazione, nella stessa regione potrebbero beneficiare di servizi personalizzati quali l'orientamento professionale nell'ambito dell'Iniziativa per l'occupazione giovanile;

4.  osserva che la Commissione ha rispettato il termine di 12 settimane dal ricevimento della domanda da parte delle autorità greche, il 26 novembre 2015, entro il quale deve completare la sua valutazione della conformità della domanda alle condizioni per la concessione di un contributo finanziario, che è scaduto il 14 aprile 2016, e l'ha comunicata al Parlamento il 15 aprile 2016;

5.  osserva che oltre ai 557 lavoratori collocati in esubero, 543 giovani di età inferiore ai 30 anni, che non lavorano e non partecipano ad alcun ciclo di istruzione o formazione (NEET), nella stessa regione dovrebbero partecipare alle misure e beneficiare di servizi personalizzati cofinanziati dal FEG; rileva che la richiesta delle autorità greche di includere i NEET in queste misure è dovuta al fatto che nella regione le offerte di lavoro sono scarse rispetto all'elevato numero di persone in cerca di occupazione, con il 73,5% dei disoccupati che è senza lavoro da più di 12 mesi in Tessaglia (dati Eurostat);

6.  osserva che, a causa della profonda recessione in cui si è trovata l'economia greca, seguita da un calo del consumo delle famiglie e del potere di acquisto, i volumi del commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco erano inferiori di oltre il 30% rispetto ai volumi dell'inizio della crisi del 2008; rileva che le vendite di Supermarket Larissa hanno seguito la stessa tendenza al ribasso;

7.  osserva, pertanto, che Supermarket Larissa, una cooperativa di piccoli negozi di generi alimentari fondata nel 1986, con 42 punti vendita e 600 lavoratori, non è riuscita a superare le perdite subite e ha dovuto chiudere i suoi punti vendita nel secondo trimestre del 2014; sottolinea che le misure di austerità, in particolare i tagli salariali (-30 %), la rinegoziazione dei contratti di locazione e il rinvio delle date di scadenza delle fatture, non sono servite ad impedire che ciò avvenisse; rileva che la situazione è legata anche alla drastica riduzione del credito alle imprese, in un contesto in cui l'alleggerimento quantitativo della BCE non è servito a stimolare l'erogazione di prestiti; prende atto che tale situazione rappresenta il drammatico risultato della continua pressione esercitata dai creditori sulla Grecia e della politica di austerità europea;

8.  valuta positivamente il fatto che le autorità greche abbiano deciso di avviare l'erogazione dei servizi personalizzati a favore dei lavoratori interessati già il 26 febbraio 2016, in anticipo rispetto alla decisione di accordare il sostegno del FEG al pacchetto coordinato proposto;

9.  osserva che i costi delle misure a sostegno del reddito saranno rigorosamente limitati a un massimo del 35 % dei costi totali del pacchetto coordinato di servizi personalizzati, come stabilito nel regolamento FEG, e che tali azioni sono subordinate alla partecipazione attiva dei beneficiari interessati ad attività di formazione o di ricerca di lavoro;

10.  osserva che sebbene la cooperativa avesse adottato alcune misure di austerità, tra cui tagli salariali, la rinegoziazione dei contratti di locazione, il rinvio della data di scadenza delle fatture, la proposta di prodotti più economici e la riduzione dei costi operativi, ha dovuto progressivamente chiudere i propri punti vendita;

11.  osserva che le misure previste dalla Grecia e destinate ai lavoratori collocati in esubero e ai NEET comprendono le seguenti categorie: orientamento professionale; formazione, riqualificazione e formazione professionale; contributo all'avvio di un'impresa; indennità di partecipazione e indennità di formazione; indennità di mobilità;

12.  prende atto dell'importo alquanto elevato (15 000 EUR) che riceveranno, nel quadro dei servizi personalizzati, i lavoratori o i NEET che avvieranno un'attività in proprio; osserva, al tempo stesso, che un alto numero di lavoratori collocati in esubero hanno un passato imprenditoriale, il che aumenta le loro possibilità di successo in questo settore;

13.  prende atto della probabilità che alcune delle nuove imprese assumano la forma di cooperative sociali e accoglie con favore, a tale riguardo, gli sforzi compiuti dalle autorità greche per potenziare il settore dell'economia sociale in Grecia;

14.  osserva l'importanza di avviare una campagna d'informazione rivolta ai NEET che potrebbero essere destinatari di queste misure; ricorda la sua posizione sulla necessità di aiutare i NEET attraverso modalità permanenti e sostenibili;

15.  accoglie con favore il fatto che il pacchetto coordinato di servizi personalizzati è stato elaborato nel quadro di ulteriori consultazioni con i rappresentanti dei beneficiari e delle parti sociali;

16.  ricorda che, in conformità dell'articolo 7 del regolamento FEG, l'elaborazione del pacchetto coordinato di servizi personalizzati dovrebbe tenere conto delle prospettive future del mercato del lavoro e delle competenze richieste ed essere compatibile con il passaggio a un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse e sostenibile;

17.  sottolinea la necessità di migliorare le possibilità d'impiego di tutti i lavoratori attraverso una formazione personalizzata e si attende che la formazione offerta nell'ambito del pacchetto coordinato risponda sia alle esigenze dei lavoratori che al contesto imprenditoriale;

18.  invita la Commissione a fornire maggiori dettagli, nelle future proposte, sui settori che hanno prospettive di crescita, e quindi di creare occupazione, e a raccogliere dati comprovati sull'impatto dei finanziamenti a titolo del FEG, compresi la qualità dei posti di lavoro e il tasso di reinserimento raggiunto grazie al FEG;

19.  osserva che le autorità greche confermano che le azioni ammissibili non ricevono aiuti da altri strumenti finanziari dell'Unione;

20.  apprezza la procedura perfezionata messa in atto dalla Commissione a seguito della richiesta del Parlamento di accelerare la concessione delle sovvenzioni; prende atto dei vincoli temporali che il nuovo calendario comporta e del potenziale impatto sull'efficacia del trattamento del fascicolo;

21.  ribadisce il suo appello alla Commissione affinché garantisca l'accesso del pubblico a tutti i documenti connessi ai casi coperti dal FEG;

22.  approva la decisione allegata alla presente risoluzione;

23.  incarica il suo Presidente di firmare tale decisione congiuntamente al Presidente del Consiglio e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

24.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.

(1) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855.
(2) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.
(3) GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.
(4) Testi approvati, P8_TA(2016)0112.


ALLEGATO

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

(domanda EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa, presentata dalla Grecia)

(Il testo dell'allegato non figura poiché esso corrisponde all'atto finale, la decisione (UE) 2016/990.)

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