Luigi MORGANO
Luigi MORGANO
Italia

Data di nascita : , Brescia

8ª legislatura Luigi MORGANO

Gruppi politici

  • 01-07-2014 / 01-07-2019 : Gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo - Membro

Partiti nazionali

  • 01-07-2014 / 01-07-2019 : Partito Democratico (Italia)

Deputati

  • 01-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per la cultura e l'istruzione
  • 14-07-2014 / 01-07-2019 : Delegazione per le relazioni con l'Australia e la Nuova Zelanda
  • 19-01-2017 / 14-06-2017 : Commissione per i problemi economici e monetari
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per la cultura e l'istruzione

Membro sostituto

  • 08-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
  • 14-07-2014 / 01-07-2019 : Delegazione per le relazioni con il Sudafrica
  • 19-01-2017 / 14-06-2017 : Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
  • 15-06-2017 / 01-07-2019 : Commissione per i problemi economici e monetari

Attività parlamentari principali

Contributi alle discussioni in Aula

Discorsi pronunciati durante le sedute plenarie e dichiarazioni scritte relative alle discussioni in Aula. Articolo 204 e articolo 171, paragrafo 11, del regolamento

Relazioni in quanto relatore

In seno alla commissione parlamentare competente viene nominato un relatore incaricato di elaborare un progetto di relazione su proposte legislative o di bilancio o su altre questioni. Nel redigere la relazione, i relatori possono avvalersi della consulenza dei pertinenti esperti o soggetti interessati. I relatori sono inoltre responsabili di elaborare gli emendamenti di compromesso e di condurre i negoziati con i relatori ombra. Le relazioni approvate in commissione sono quindi esaminate e votate in Aula. Articolo 55 del regolamento

Relazioni in quanto relatore ombra

Per ogni relazione i gruppi politici nominano in seno alla commissione competente un relatore ombra per seguire i progressi e negoziare testi di compromesso con il relatore. Articolo 215 del regolamento

Pareri in quanto relatore

Le commissioni possono elaborare un parere sulla relazione della commissione competente in cui trattano aspetti rientranti nelle proprie attribuzioni. I relatori per parere sono inoltre responsabili di elaborare gli emendamenti di compromesso e di condurre i negoziati con i relatori per parere ombra. Articoli 56 e 57 e allegato VI del regolamento

PARERE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce Orizzonte Europa – il programma quadro di ricerca e innovazione – e ne stabilisce le norme di partecipazione e diffusione

12-10-2018 CULT_AD(2018)625393 PE625.393v02-00 CULT
Luigi MORGANO

PARERE sulla riforma del sistema di risorse proprie dell'Unione europea

29-01-2018 ECON_AD(2018)612384 PE612.384v02-00 ECON
Luigi MORGANO

PARERE sull'accesso al credito per le PMI e il rafforzamento della diversità del finanziamento alle PMI nell'Unione dei mercati dei capitali

03-06-2016 CULT_AD(2016)580400 PE580.400v02-00 CULT
Luigi MORGANO

Pareri in quanto relatore ombra

I gruppi politici possono nominare, per ogni parere, un relatore ombra per seguire i progressi e negoziare testi di compromesso con il relatore. Articolo 215 del regolamento

PARERE sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2017, sezione III – Commissione e agenzie esecutive

23-01-2019 CULT_AD(2019)628678 PE628.678v02-00 CULT
Bogdan Andrzej ZDROJEWSKI

PARERE sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2017

23-01-2019 CULT_AD(2019)628679 PE628.679v02-00 CULT
Bogdan Andrzej ZDROJEWSKI

PARERE sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2019

04-09-2018 CULT_AD(2018)623756 PE623.756v02-00 CULT
Morten LØKKEGAARD

Proposte di risoluzione

Le proposte di risoluzione vertono su tematiche di attualità e possono essere presentate su richiesta di una commissione, di un gruppo politico o di almeno il 5 % dei membri che compongono il Parlamento. Esse sono poste in votazione in Aula. Articoli 132, 136, 139 e 144 del regolamento

Interrogazioni orali

Una commissione, un gruppo politico o almeno il 5 % dei membri che compongono il Parlamento possono rivolgere interrogazioni con richiesta di risposta orale seguita da discussione alla Commissione europea, al Consiglio o al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 136 del regolamento

Interpellanze principali

Una commissione, un gruppo politico o almeno il 5 % dei membri che compongono il Parlamento possono rivolgere interpellanze principali con richiesta di risposta scritta seguite da discussione alla Commissione europea, al Consiglio o al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 139 e allegato III del regolamento

Altre attività parlamentari

Dichiarazioni di voto scritte

I deputati possono rilasciare una dichiarazione scritta sul proprio voto in Aula. Articolo 194 del regolamento

Istituzione del programma Europa creativa (2021-2027) (A8-0156/2019 - Silvia Costa)

28-03-2019

Con soddisfazione il programma Europa Creativa proseguirà rafforzato, per il periodo 2021-2027, a promuovere e salvaguardare la diversità linguistica e culturale europea e a rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi.
Il programma quadro a sostegno della cultura e la creatività europee ha mantenuto la sua struttura suddivisa in due sotto programmi: cultura e media, e la sezione transettoriale.
Progetti di cooperazione transnazionale; reti di supporto ai settori culturali e creativi; traduzioni di opere letterarie; piattaforme di operatori culturali; fondi per coproduzioni di film, fiction, documentari; film per bambini; sottotitolaggio e doppiaggio; videogiochi interattivi, festival cinematografici; così come le capitali europee della cultura, il marchio del patrimonio europeo, i premi europei per letteratura, architettura, tutela del patrimonio, cinema e musica: tutto questo è Europa Creativa, vera specificità europea!
Per evitare che troppi progetti continuino a non poter essere realizzati per mancanza di fondi, sostengo che va raddoppiata la dotazione di bilancio, coerentemente con la relazione intermedia sul Quadro finanziario Pluriennale.
Altrettanto importante, che il programma, nel prossimo settennio, garantisca una maggiore accessibilità a beni e servizi culturali, affinché cultura, libri, film e tutti gli strumenti privilegiati per contribuire all'inclusione sociale siano concretamente accessibile a tutti i cittadini europei.

"Erasmus", il programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (A8-0111/2019 - Milan Zver)

28-03-2019

Erasmus+ è il programma di mobilità dell'UE per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa: è uno dei programmi in assoluto di maggior successo e deve continuare a crescere. In trent'anni, 9 milioni di persone hanno beneficiato delle opportunità di apprendimento e mobilità che offre: può raggiungere 12 milioni nel 2021-2027.
Per questo motivo ho sostenuto, sia in commissione CULT che in Plenaria, il nuovo testo che prevede di triplicarne il bilancio, rendendo il nuovo Erasmus+ più inclusivo e più accessibile. Tutti i cittadini europei devono, infatti, poter disporre delle stesse opportunità, comprese le persone con disabilità e bisogni speciali.
Il nuovo programma Erasmus+ mantiene opportunamente la struttura articolata in tre settori: istruzione e formazione, gioventù, sport, ognuno strutturato in tre azioni chiave: mobilità ai fini dell'apprendimento; cooperazione tra organizzazioni e istituti; sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione.
Le "nuove azioni Erasmus" offrono anche al personale della scuola dell'infanzia, agli atleti e agli allenatori la possibilità di partecipare a programmi di mobilità. Anche gli scambi per gli allievi della formazione professionale diventano prioritari e disporranno di un bilancio più consistente.

Soppressione dei cambi stagionali dell'ora (A8-0169/2019 - Marita Ulvskog)

26-03-2019

Il testo presentato in Aula propone di abolire il doppio passaggio dall'ora solare a quella legale, passaggio per il quale l'orario di tutta l'Europa viene spostato un'ora avanti e indietro, per utilizzare al meglio le ore di luce.
L'iniziale proposta della Commissione europea prevedeva l'abolizione tout court dell'ora legale già a partire da quest'anno; in seduta plenaria il Parlamento ha votato per il rinvio al 2021.
Io e altri colleghi della delegazione PD, e non solo, ci siamo fermamente opposti al cambiamento. Il cambio delle lancette due volte l'anno non solo porta ai cittadini grandi benefici – tra cui risparmio energetico e la possibilità di godere di giornate più lunghe – ma la sua abolizione, come previsto dalla situazione attuale, potrebbe creare una situazione di difficile gestione tra gli Stati membri, perché potrebbero decidere ciascuno autonomamente se scegliere tra ora solare e ora legale, con gli inimmaginabili riflessi negativi per trasporti, commercio e servizi.

Interrogazioni scritte

I deputati possono rivolgere un numero definito di interrogazioni con richiesta di risposta scritta al Presidente del Consiglio europeo, al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 138 e allegato III del regolamento

Interrogazioni alla BCE e concernenti l'MVU e l'SRM

I deputati possono rivolgere alla BCE interrogazioni con richiesta di risposta scritta e presentare interrogazioni concernenti il meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico. Tali interrogazioni sono innanzitutto presentate al presidente della commissione competente. Articoli 140 e 141 e allegato III del regolamento

Proposte di risoluzione individuali

A norma dell'articolo 143 del regolamento del Parlamento europeo, ogni deputato può presentare individualmente una proposta di risoluzione su un argomento rientrante nell'ambito delle attività dell'Unione europea. Tali proposte di risoluzione esprimono le posizioni dei singoli deputati che le hanno presentate. Le proposte ricevibili sono deferite alla commissione competente, la quale decide se dare seguito alla proposta di risoluzione e, in caso affermativo, quale procedura seguire. Quando una commissione decide di dare seguito a una proposta di risoluzione, questa pagina riporta informazioni più dettagliate sotto la risoluzione in questione. Articolo 143 del regolamento

Dichiarazioni scritte (fino al 16 gennaio 2017)

**Questo strumento non esiste più dal 16 gennaio 2017** Una dichiarazione scritta era un'iniziativa riguardante un argomento rientrante fra le competenze dell'Unione europea. Poteva essere cofirmata dai deputati entro tre mesi dalla sua pubblicazione.

DICHIARAZIONE SCRITTA sulla protezione dei figli di genitori detenuti

12-09-2016 P8_DCL(2016)0084 Decaduta
Patrizia TOIA Jean LAMBERT Marian HARKIN Nathalie GRIESBECK Elisabeth MORIN-CHARTIER Anna Maria CORAZZA BILDT Sergio Gaetano COFFERATI Silvia COSTA Luigi MORGANO Caterina CHINNICI
Data di apertura : 12-09-2016
Scadenza : 12-12-2016
Numero di firmatari : 276 - 13-12-2016

DICHIARAZIONE SCRITTA sulla vendita online di farmaci dai pericolosi effetti collaterali per la salute delle donne

11-04-2016 P8_DCL(2016)0035 Decaduta
Elena GENTILE Raffaele FITTO Patrizia TOIA Marc TARABELLA Giovanni LA VIA Renata BRIANO Luigi MORGANO Remo SERNAGIOTTO Isabella DE MONTE Enrico GASBARRA Miriam DALLI Damiano ZOFFOLI
Data di apertura : 11-04-2016
Scadenza : 11-07-2016
Numero di firmatari : 88 - 12-07-2016

DICHIARAZIONE SCRITTA sulla fibrosi polmonare idiopatica

11-04-2016 P8_DCL(2016)0026 Approvata
Elena GENTILE Renate SOMMER Raffaele FITTO Marian HARKIN Marc TARABELLA Dominique RIQUET Karin KADENBACH Andrey KOVATCHEV Philippe DE BACKER Luigi MORGANO Doru-Claudian FRUNZULICĂ Remo SERNAGIOTTO Isabella DE MONTE Nicola CAPUTO Javier NART Beatriz BECERRA BASTERRECHEA
Data di apertura : 11-04-2016
Scadenza : 11-07-2016
Data di approvazione : 11-07-2016
Elenco dei firmatari : P8_PV(2016)09-12(ANN-1)
Numero di firmatari : 388 - 12-07-2016

Dichiarazioni

Tutte le dichiarazioni riportate di seguito sono state firmate dal deputato, anche se la firma non è visibile nella versione online.