Lotta al terrorismo: l’80% degli europei chiede di più all’Unione europea

Otto europei su dieci vogliono che l’UE faccia di più per combattere il terrorismo, rivela l’ultimo sondaggio Eurobarometro.

cittadini europei vorrebbe maggiori azioni da parte dell’Unione europea nella lotta al terrorismo. Il 68% degli intervistati chiede anche più azioni UE nel campo della difesa e della sicurezza.

In Italia le percentuali sono perfino più alte: l’82% vuole più azioni europee in materia di lotta al terrorismo.
Il 68% degli intervistati chiede anche più azioni UE nel campo della difesa e della sicurezza.

Fra tutte le aree di azione presentate nel sondaggio è il terrorismo quella dove i cittadini europei vorrebbe maggiori azioni da parte dell’Unione europea. Il 68% degli intervistati chiede anche più azioni UE nel campo della difesa e della sicurezza.

In Italia le percentuali sono perfino più alte: l’82% vuole più azioni europee in materia di lotta al terrorismo. Il tema è però superato di un punto percentuale dalla lotta alla disoccupazione, l’area in assoluto dove l’Unione europea deve fare di più secondo l’83% degli europei.

Il Parlamento europeo si sta da tempo impegnando in una serie di iniziative per la sicurezza. Ecco una carrellata delle più recenti.

A febbraio 2017 il Parlamento ha approvato nuove regole per contrastare la minaccia costituita dai foreign fighters (combattenti stranieri) e dagli attacchi di “lupi solitari”. Fare un viaggio all’estero per reclutare potenziali terroristi o per seguire un addestramento a scopi terroristici adesso è reato in tutta l’Unione. Tutti i gli stati membri dell’UE devono inoltre sistematicamente controllare i documenti di tutte le persone che passano i confini esterni dell’Unione europea confrontandoli con i registri della polizia (per verificare, ad esempio, che una persona che attraversa la frontiera non stia usando documenti falsi, smarriti o rubati). 

 

A luglio 2017 il Parlamento ha votato per la creazione di una commissione speciale incaricata di esaminare le misure antiterrorismo in Europa per trovare eventuali mancanze e criticità. I membri dovranno a presentare una relazione finale allo scadere dei dodici mesi di lavoro della commissione.

 

Per sconfiggere il terrorismo bisogna innanzitutto eliminarne le fonti di finanziamento. Per questo gli eurodeputati stanno lavorando a una riforma della direttiva UE contro il riciclaggio di denaro. Le nuove regole dovrebbero rendere più semplice la condivisione delle informazioni fra le unità nazionali di intelligence fiscale.

 

Nei mesi a venire i deputati europei porteranno a termine l’elaborazione di un sistema di ingresso e uscita dall’UE che assicuri controlli più efficaci: il timbro sui passaporti sarà ad esempio sostituito da un sistema elettronico archiviazione dei dati dei viaggiatori.

 

Nel nostro dossier “Terrorismo: una minaccia comune” tutte le azioni del Parlamento europeo per difendere l’Europa dal terrorismo.

 

Il sondaggio

 

Il sondaggio Eurobarometro ha coinvolto 27.901 persone di tutti i paesi UE, intervistate dal 18 al 27 marzo 2017. La ricerca è stata organizzata in modo da essere rappresentativa della popolazione europea.

Per saperne di più