Sigarette contraffatte: i deputati criticano gli accordi con i produttori di tabacco
Bisogna porre fine agli accordi stipulati dall’UE con i quattro principali produttori di sigarette? Alcuni deputati ritengono che siano stati resi obsoleti dal miglioramento degli strumenti per la tracciabilità e il monitoraggio, introdotti con la nuova direttiva UE sul tabacco. La questione sarà discussa lunedì, dopo una dichiarazione della Commissione. La scadenza del primo accordo sul tabacco è luglio 2016.
I quattro accordi di cooperazione nel settore del tabacco dell'UE erano stati stipulati con Philip Morris International (PMI), Japan Tobacco International (JTI), Imperial Tobacco Limited (ITL) e British American Tobacco (BAT).
Secondo vari deputati tali accordi, volti a combattere la produzione di sigarette contraffatte e il loro contrabbando, non dovrebbero essere rinnovati poiché resi ormai obsoleti dai nuovi strumenti disponibili per la tracciabilità e il monitoraggio inclusi nella nuova direttiva EU sul tabacco e dalla firma da parte dell’UE del protocollo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) contro il traffico illecito di tabacco.
Dibattito: lunedì 18 maggio
Procedura: dichiarazione della Commissione
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