Parassiti delle piante importate: voto su prevenzione, sorveglianza e misure d’emergenza
Le nuove norme comunitarie per aiutare a prevenire in Europa la diffusione dei parassiti nelle piante, come ad esempio la Xylella fastidiosa negli oliveti, e per arginare in maniera più efficace i potenziali focolai, saranno discusse martedì e poste in votazione mercoledì.
La riforma delle norme fitosanitarie dell'UE, concordata dai deputati e dagli Stati membri nel dicembre 2015 e approvata dal Consiglio nel luglio 2016, introduce nuovi meccanismi preventivi di risposta rapida per l'importazione sospetta di piante, intensifica gli sforzi di sorveglianza sui parassiti nell'UE e richiede a tutti gli Stati membri di elaborare piani di emergenza per le epidemie.
Nota per i redattori
I parassiti delle piante o gli organismi nocivi quali insetti, funghi, batteri e virus, possono causare gravi danni alle piante e perdite di raccolto, soprattutto quando provengono da altri continenti, poiché possono diffondersi rapidamente se non vi è alcuna resistenza generica alla loro proliferazione all'interno dell'UE. La Xylella fastidiosa ha devastato quasi 30 mila ettari di oliveti in Puglia nel 2014.
Le nuove norme mirano a porre rimedio alle carenze del regime fitosanitario UE attualmente in vigore, tra cui:
- una scarsa attenzione alla prevenzione, in vista degli aumenti delle importazioni di materie prime ad alto rischio;
- la necessità di strumenti migliori per controllare la presenza e la diffusione naturale dei parassiti qualora raggiungano il territorio dell'Unione europea, e
- la necessità di modernizzare e migliorare gli strumenti per i movimenti intra-UE (ad esempio passaporti delle piante).
Dibattito: martedì 25 ottobre
Votazione: mercoledì 26 ottobre
Procedura: procedura legislativa ordinaria, accordo in seconda lettura
Conferenza stampa: mercoledì 26 ottobre alle 14.30
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