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Interrogazione parlamentare - E-005446/2017(ASW)Interrogazione parlamentare
E-005446/2017(ASW)

Risposta di Vytenis Andriukaitis a nome della Commissione

L'organizzazione dei sistemi sanitari e la prestazione di assistenza sono di competenza degli Stati membri. La Commissione non può pertanto armonizzare le normative nazionali in materia di accesso ai farmaci. La Commissione riconosce tuttavia l'importanza di un accesso tempestivo ai farmaci innovativi da parte dei pazienti e favorisce la cooperazione dell'UE in vari settori correlati all'accesso ai farmaci.

Una delle iniziative è la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA), che esamina il valore aggiunto di determinate tecnologie sanitarie oltre a quelle esistenti, assistendo gli Stati membri nell'assegnazione di risorse nazionali per interventi sanitari efficaci. La valutazione delle tecnologie sanitarie può accelerare il procedimento di accesso al mercato e quindi migliorare l'accesso dei pazienti alle tecnologie innovative. La Commissione sta attualmente preparando un'iniziativa sul rafforzamento della cooperazione dell'UE nell'ambito della valutazione delle tecnologie sanitarie.

La Commissione favorisce un migliore scambio di informazioni tra gli Stati membri e promuove la cooperazione volontaria, ad esempio mediante la rete di autorità competenti responsabili in materia di fissazione dei prezzi e di rimborso[1] e mediante una banca dati europea sui prezzi dei medicinali[2]. Sostiene inoltre un progetto dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sull'accesso sostenibile alle terapie innovative[3].

La Commissione ha affidato al gruppo di esperti incaricato di individuare forme efficaci di investimento nella salute[4] l'elaborazione di un parere su «modelli di pagamento innovativi per farmaci innovativi ad alto costo», che assisterebbe gli Stati membri nello sviluppo di politiche su un uso dei farmaci efficiente sotto il profilo dei costi.