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Interrogazione parlamentare - E-005914/2017(ASW)Interrogazione parlamentare
E-005914/2017(ASW)

Risposta di Pierre Moscovici a nome della Commissione

Nel 2014 il Consiglio ha deciso all’unanimità che tutti gli speciali regimi fiscali sugli utili riconducibili ai brevetti (patent box) nell'Unione europea dovevano essere modificati in modo da essere in linea con il «nexus approach» modificato.

Gli Stati membri con un patent box dovevano eliminare i regimi esistenti e adottare una nuova legislazione conforme. Il Consiglio ha invitato il Gruppo «Codice di condotta» a monitorare questo processo.

Gli Stati membri avrebbero dovuto impedire nuove ammissioni ai regimi precedenti a partire dalla fine di giugno 2016 e porre un termine alla fruizione di qualsiasi beneficio da parte degli attuali aventi diritto entro giugno 2021. Il Gruppo «Codice di condotta» ha concluso nel giugno 2017 che Francia, Italia e Spagna (per quanto riguarda certi regimi a livello locale) non rispettavano alcuni di questi requisiti. L'Italia ha accettato di fornire le informazioni statistiche pertinenti al fine di esaminare ulteriormente il possibile impatto delle clausole di salvaguardia. Tale valutazione è ancora in corso e la Commissione non può esprimersi in merito a discussioni in corso in sede di Gruppo «Codice di condotta».

Per quanto riguarda la valutazione del nuovo regime italiano di patent box, il Gruppo «Codice di condotta» ha convenuto nel giugno 2017 che tale regime non è dannoso, tenendo anche conto di una dichiarazione della delegazione italiana sull'ambito di applicazione del regime.

Inoltre, la Commissione non ha avviato alcuna indagine formale sul regime italiano di patent box ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato (articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea).