Interrogazione parlamentare - O-000074/2016Interrogazione parlamentare
O-000074/2016

Settore idroelettrico in Europa

29.4.2016

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000074/2016
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Patrizia Toia, Jean-Paul Denanot, a nome del gruppo S&D
Antonio Tajani, Françoise Grossetête, a nome del gruppo PPE
Michèle Rivasi, a nome del gruppo Verts/ALE

L'energia idroelettrica è una fonte energetica importante nei sistemi elettrici liberalizzati: prima delle energie rinnovabili, storicamente e quantitativamente, risponde ancora agli obiettivi energetici e ambientali europei. Le risorse idriche sono di importanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione e promuovono l'integrazione delle energie rinnovabili variabili nel mercato, in particolare grazie alla loro capacità di stoccaggio. A causa delle sue caratteristiche, l'energia idraulica può svolgere un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di Orizzonte 2030, nonché di quelli presenti e futuri dell'Unione dell'energia. Le centrali idroelettriche generano risorse per i territori in cui sono ubicati, attraverso vari diritti e tasse, nonché per gli altri enti locali.

Il recente studio "Regimes for granting right to use Hydropower in Europe" della Florence School of Regulation dimostra che i regimi che disciplinano il settore idroelettrico sono di natura diversa.

Ciascuno Stato membro ha definito in modo indipendente le norme applicabili in tema di durata, procedure di rilascio e di rinnovo del diritto a utilizzare l'acqua a fini idroelettrici. La mancanza di coerenza del quadro europeo e di reciprocità in termini di accesso alle risorse strategiche potrebbe avere un impatto negativo sullo sviluppo del mercato interno dell'energia.

Tenuto conto delle differenze che sussistono in tema di condizioni di accesso alla risorsa idrica tra i paesi dell'Unione, potrebbe la Commissione chiarire la situazione del settore in Europa?

Teme essa che alcune misure, quali l'avvio precipitoso delle concessioni idroelettriche in alcuni paesi in assenza di un approccio globale, creino distorsioni tra gli operatori e, in definitiva, all'interno del mercato comune dell'energia?

Al fine di creare un'autentica Unione dell'energia, in che modo intende avviare una riflessione volta a promuovere una maggiore convergenza nel settore idroelettrico europeo, tenendo conto delle differenze in termini di regimi, procedure di concessione e diritti attribuiti ai territori e ai concessionari?