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Interrogazione parlamentare - E-004072/2012Interrogazione parlamentare
E-004072/2012

Viagra e cardiomiopatia diabetica

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-004072/2012
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Sergio Paolo Frances Silvestris (PPE)

La pillola dell'amore usata per l'impotenza può curare anche la cardiomiopatia diabetica che porta allo «scompenso cardiaco», cioè al progressivo indebolimento e all'ingrossamento del cuore affaticato. L'effetto terapeutico del viagra è stato dimostrato in persone con cardiopatia indotta dal diabete e, in tutti quelli trattati con il farmaco, si è ottenuto un ritorno alla normalità del cuore, con un miglioramento della contrazione cardiaca.

Lo studio realizzato da un gruppo di ricercatori italiani è stato condotto su un campione di 59 uomini con un'età media di 60 anni, affetti da diabete di tipo 2, detto anche alimentare, con cardiomiopatia diabetica ancora asintomatica. Al gruppo sono stati somministrati 100 mg al giorno di tale sostanza oppure placebo e, con l'aiuto di una particolare tecnica di risonanza magnetica cardiaca, sono stati osservati i cambiamenti cardiaci. Dopo tre mesi di terapia, la «pillola blu» ha prodotto un significativo miglioramento comparato al placebo. Infatti, è aumentata di nuovo la forza delle contrazioni cardiache e sono rientrati nella norma la «geometria» e la cinetica del cuore, che ha anche ripreso un movimento di torsione sul proprio asse come nella norma.

La ricerca potrebbe essere il primo passo per la nascita di nuovi medicinali per cardiopatici. Nel mondo 180 milioni di persone soffrono di diabete e fra loro l'80 % muore per scompenso cardiaco. Lo scompenso cardiaco è una cardiopatia progressiva e poco curabile, tipica non solo dei diabetici, ma anche di chi soffre di ipertensione arteriosa ed altre patologie cardiache e di chi ha avuto un infarto.

Alla luce di quanto precede, può la Commissione far sapere se:

GU C 151 E del 30/05/2013