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Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 18 gennaio 2000 - Strasburgo Edizione GU

Seguito da dare alla seconda relazione del Comitato di esperti indipendenti
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  Turco (TDI). - Signor Presidente, non è passato ancora un anno ed è già evidente il diverso modo in cui questo Parlamento si accinge a valutare la prima e la seconda relazione.

La prima relazione è stata ampiamente pubblicizzata, solennemente discussa e utilizzata, così come le polemiche e le fughe di notizie stampa che l'hanno preceduta, per massacrare innanzitutto il Presidente della Commissione e poi la maggioranza dei Commissari europei, anche se non avevano nulla a che fare con frodi, cattiva gestione e nepotismo.

A leggere adesso quanto è successo nemmeno un anno fa appare chiaro che quella relazione a tutto doveva servire fuorché a fare opera di verità o di riforma, come si asserisce oggi, tant'è vero che questa seconda relazione, che invece poteva portare elementi molto più consistenti, è stata commissionata con il mandato preciso di non trattare casi specifici, giacché non interessa perseguire gli illeciti contenuti in questa relazione. Non interessa ai grandi gruppi di questo Parlamento né alla gran parte dei sindacati, impegnati a parole nella difesa della funzione pubblica europea ma nei fatti occupati nella protezione corporativa dei propri iscritti, utilizzando in modo discutibile gli ampi poteri che sono loro concessi.

Rappresentanti sindacali si trovano nel consiglio di disciplina e nel comitato dello Statuto così da rendere irremovibile il funzionario infedele e da tenere ingessato lo Statuto. Rappresentanti sindacali fanno anche parte, incomprensibilmente, delle commissioni di concorso, e non mi meraviglierei se membri del sindacato facessero già parte anche dell'OLAF, recando grave pregiudizio a questa Istituzione che dovrebbe, almeno formalmente, dare garanzia di essere super partes.

Capisco quindi perché ci riuniamo a quest'ora, che viene solitamente destinata ad altre attività e non al dibattito, al confronto e all'informazione.

 
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