O’Toole (PSE). – (EN) Signor Presidente, siamo impegnati a salvaguardare la diversità culturale in seno all’Unione e a promuovere mezzi di comunicazione pluralistici. Tuttavia, ci siamo astenuti sulle proposte presentate per il semplice fatto che riteniamo che siano ampiamente insufficienti e che si possano utilizzare altri strumenti per raggiungere gli obiettivi auspicati.
In generale concordiamo con la relatrice sull’auspicabilità della diversità linguistica, sulla definizione di beni culturali come beni pubblici, sulla desiderabilità di trasmissioni prodotte da un servizio pubblico e sulla negatività della concentrazione mediatica. Tuttavia, i paragrafi 23, 24, 26, 29, 31, 32 e 33 anticipano inutilmente le conclusioni che l’UNESCO dovrà trarre nel 2005, lasciando da parte il fatto che tolgono spazio, di manovra ai settori culturali nei negoziati di Cancún.