Torna al portale Europarl

Choisissez la langue de votre document :

 Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 22 aprile 2004 - Strasburgo Edizione GU

Esito del processo contro Leyla Zana e altri ad Ankara
MPphoto
 
 

  Vinci (GUE/NGL). – Signor Presidente, ieri mattina ero ad Ankara, presente all’udienza nella quale è stata confermata alla collega Leyla Zana e agli altri tre ex deputati del DEP la condanna a quindici anni.

Tra le tante cose gravi e già menzionate dai colleghi e dal rappresentante della Commissione, che ringrazio, di questo processo si rileva proprio questo fatto della conferma della condanna del 1994. La Corte di Strasburgo, condannando il processo del 1994 perché illegale sotto molti profili, aveva chiesto che venisse fatto un nuovo processo. La condanna non si basa sugli atti di questo processo, ma si richiama esplicitamente alla condanna del 1994. Il comportamento della Corte per la sicurezza dello Stato ad Ankara ha, quindi, voluto offendere non soltanto l’Unione europea ma anche la Corte di Strasburgo.

In questo processo ho assistito a tutte le udienze: i diritti della difesa sono stati violati nella maniera più grossolana; in modo particolare – per non essere lungo – alla difesa è stata negata ogni possibilità di riscontro obiettivo a delle dichiarazioni effettuate dai testimoni dell’accusa. La Corte si è esclusivamente preoccupata, in tutto il suo comportamento per quattordici udienze, di proteggere la sentenza del 1994.

Non aggiungo considerazioni di ordine generale perché condivido quanto è stato detto dai colleghi che mi hanno preceduto. La Commissione europea farà la sua proposta, ad ottobre, circa l’apertura o meno, e il momento dell’apertura, delle trattative di adesione della Turchia all’Unione europea. Io penso, avendo anche ascoltato il Commissario, che la valutazione della Commissione europea avverrà con coscienza; penso anche, avendo ascoltato i colleghi, che il futuro Parlamento valuterà con coscienza l’opportunità o meno dell’apertura o se aprire immediatamente le trattative di adesione della Turchia all’Unione europea. Adesso, francamente le condizioni per l’apertura delle trattative non sussistono.

 
Note legali - Informativa sulla privacy