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Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 4 luglio 2006 - Strasburgo Edizione GU

Aviazione civile (armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministrative) (discussione)
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  Roland Gewalt, a nome del gruppo PPE-DE. − (DE) Signor Presidente, onorevoli colleghi, l’armonizzazione delle regole, attualmente molto divergenti tra loro, applicabili all’aviazione civile europea e in particolare agli orari di lavoro del personale di volo, va realizzata con urgenza.

In questo periodo dell’anno milioni di cittadini europei partono in aereo per le vacanze. Negli ultimi vent’anni il traffico aereo in Europa è aumentato in modo esponenziale e, dal momento che oggi non conosce praticamente confini nazionali, è anacronistico che le regole sulla sicurezza aerea varino tanto da un paese all’altro.

Obiettivo del presente regolamento è conseguire, quanto meno, un ravvicinamento tra le norme esistenti. Tale obiettivo, a quanto ne so, ha l’appoggio di tutti i gruppi politici, per cui è sufficiente apportare modifiche in alcuni ambiti, come ad esempio alle regole svantaggiose per il personale dei voli merci, ambito in cui alcune correzioni sono realmente necessarie.

Non dobbiamo tuttavia commettere l’errore di aggiungere, a un regolamento tecnico inteso ad accrescere la sicurezza aerea, aspetti che riguardano esclusivamente la sicurezza sociale e il diritto del lavoro. Mischiando questi aspetti, gli obiettivi del regolamento perderebbero in chiarezza e le stesse norme ne sarebbero indebolite.

Allo stesso modo, dobbiamo evitare di intrometterci negli accordi collettivi tra sindacati e datori di lavoro, soggetti al diritto del lavoro: tali accordi non possono essere oggetto d’intervento da parte dello Stato, e ancora meno da parte dell’Unione europea.

Se teniamo presente che unico obiettivo del regolamento è rendere il traffico aereo più sicuro, sono certo che in futuro i passeggeri potranno contare su regole tecniche di sicurezza equiparabili, indipendentemente dall’aeroporto dell’Unione europea in cui si imbarcano. Anche solo per questa ragione, il regolamento è degno di sostegno.

Sono molto grato al relatore, onorevole Stockmann, per l’accurato lavoro svolto.

 
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