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Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 27 settembre 2006 - Strasburgo Edizione GU

Dichiarazioni di voto
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Testo presentato : A6-0269/2006

  Lena Ek, Cecilia Malmström e Anders Wijkman (PPE-DE), per iscritto. (SV) Gli sviluppi registrati in Turchia in numerosi settori sono molto preoccupanti. Si sono verificati diversi arresti di giornalisti e autori con l’accusa di aver commesso crimini contro “l’indole turca”. Pur essendo tali sviluppi naturalmente molto inquietanti, non vanno dimenticate le forze turche democratiche e inclini alla riforma. Ora è questo il nostro compito in quanto Unione europea: continuare ad aiutare e sostenere quelle forze mentre riportano la Turchia sulla retta via.

L’onorevole Eurlings inserisce nella relazione critiche giustificate alla Turchia, ma altre sue critiche suggeriscono che la Turchia andrebbe trattata in modo diverso da altri paesi candidati. Questo è inaccettabile. E’ importante che la Turchia venga a patti con la propria storia, anche in merito all’Armenia. Non si deve tuttavia permettere che la questione sia decisiva ai fini della continuazione dei negoziati con la Turchia.

E’ importante che l’Unione europea percepisca subito il senso di responsabilità e non faccia il gioco dei fondamentalisti e dei reazionari. Dobbiamo invece far passare con il nostro voto una relazione equilibrata. Pertanto abbiamo deciso di votare a favore del paragrafo 50 e degli emendamenti che promuovono un approccio costruttivo nei confronti della Turchia.

 
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