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Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 23 maggio 2007 - Strasburgo Edizione GU

Elaborazione di un concetto strategico di lotta contro la criminalità organizzata (discussione)
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  Giuseppe Castiglione, a nome del gruppo PPE-DE. – Signora Presidente, signor Commissario, onorevoli colleghi, vorrei innanzitutto ringraziare il relatore per l’ottimo lavoro svolto e anche il Commissario per i passi avanti compiuti in maniera concreta e per le informazioni che ha voluto rendere stasera al Parlamento.

Questa relazione costituisce certamente un segnale importante della volontà politica di combattere energicamente il fenomeno, purtroppo sempre più diffuso, della criminalità organizzata. Una criminalità che ha saputo, nostro malgrado, sviluppare una rete del crimine oltre i confini nazionali. Non siamo riusciti oggi ad apporre i servizi di polizia dotati degli strumenti necessari per combatterla.

Dobbiamo quindi offrire una risposta forte, autorevole, credibile, rafforzando tutti gli strumenti della cooperazione, come diceva il Commissario, dalla conoscenza del fenomeno criminale all’acquisizione dei dati statistici, dal miglioramento e semplificazione dello scambio di informazione, al perfezionamento dei metodi di indagine, al potenziamento del coordinamento delle attività investigative e repressive.

Personalmente ritengo che la creazione di strumenti più incisivi di collaborazione e di collegamento a livello europeo, quale potrà essere Europol, sia la chiave per rafforzare la fiducia tra gli Stati membri, per creare le necessarie sinergie tra autorità nazionali di polizia e per avviare una vera e propria politica europea in questo campo. Negli ultimi anni, i sodalizi di stampo criminale hanno assunto sempre più la vera forma di un’impresa, trovano nei mercati economico-finanziari il luogo preferenziale per il riciclaggio di proventi illeciti e il danno che ne consegue per le economie nazionali e comunitarie è facilmente immaginabile. Dobbiamo combattere la criminalità organizzata anche sul versante economico e aggredire con sistematicità le risorse finanziarie, i beni mobili e immobili lecitamente acquisiti. Tra l’altro privare la criminalità delle sue risorse significa anche ledere i rapporti e i legami tra queste e le organizzazioni terroristiche.

Auspico inoltre, e prendo atto della comunicazione del Commissario, la pronta ratifica e soprattutto l’applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite sulla criminalità transnazionale organizzata e dei due protocolli sulla tratta di esseri umani e sul traffico di immigranti.

Sono sicuro che sulla base di queste indicazioni arriveranno a breve proposte concrete dalla Commissione e ne prendo atto con grande piacere stasera e auguro buon lavoro al Commissario che si è dimostrato, non solo sensibile a questi temi ma concretamente ha applicato alcune iniziative che stasera ha illustrato.

 
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