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Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 10 marzo 2009 - Strasburgo Edizione GU

Disposizioni e norme comuni per gli organismi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime (rifusione) - Disposizioni e norme comuni per gli organismi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi (rifusione) - Controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) - Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione - Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo - Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare in caso di incidente - Assicurazione degli armatori per i crediti marittimi - Rispetto degli obblighi degli Stati di bandiera (discussione)
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  Rosa Miguélez Ramos, a nome del gruppo PSE.(ES) Signor Presidente, ho dovuto fare una vera corsa per arrivare in Aula. Ero nel mio ufficio ad ascoltare il vicepresidente Tajani e gli altri oratori, e credo di dovermi congratulare con tutti i relatori e con la Commissione. Come il commissario Tajani, anch’io desidero esprimere un caloroso apprezzamento e la mia gratitudine per il lavoro svolto dal commissario Barrot, che è stato molto importante, e anche per la buona volontà dimostrata dalla presidenza francese.

Desidero sottolineare che questo pacchetto marittimo determinerà un cambiamento decisivo in Europa, un cambiamento che promuoverà la qualità e la trasparenza nel settore marittimo. Credo che ci consentirà di non assistere mai più agli spettacoli di scarsa trasparenza, a cui abbiamo assistito in passato, dopo i due tragici incidenti dell’Erika e della Prestige, in particolare la scarsa trasparenza attorno all’incidente della Prestige. In questo contesto, la relazione dell’onorevole Kohlíček, per la quale sono relatrice ombra, è una garanzia – in realtà, la garanzia – che le indagini nel settore marittimo potranno, in futuro, essere condotte in totale trasparenza. Consentirà a tutti – cittadini e amministrazioni – di sapere che cosa è stato all’origine o cosa è avvenuto dopo ogni incidente, affinché gli stessi errori non si abbiano a ripetere mai più e affinché tutto quello che in passato è stato fatto male possa essere corretto.

L’Europa deve spingersi oltre e sono certa che il nostro lavoro non si concluderà qui, perché abbiamo sempre avuto un ruolo di guida e anche perché il traffico marittimo non smetterà di crescere.

 
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