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Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 22 aprile 2009 - Strasburgo Edizione GU

Diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne - Diritti dei passeggeri nel trasporto con autobus (discussione)
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  Robert Evans, a nome del gruppo PSE. (EN) Signor Presidente, vorrei fare i miei complimenti ad entrambi i relatori. Un paio di anni fa sono stato relatore per l’accesso dei passeggeri disabili sugli aeroplani. Questa legge è un altro tassello importante per rendere il settore dei trasporti quanto più inclusivo o, per usare le parole dell’onorevole Albertini, per il consolidamento dei diritti dei passeggeri.

In un’epoca in cui incoraggiamo i cittadini a viaggiare con i mezzi di trasporto pubblici, è estremamente importante aggiungere a questo settore anche gli autobus, come sostenuto dall’onorevole Albertini. Alcuni colleghi, non necessariamente quelli presenti oggi in aula, hanno cercato di introdurre deroghe per alcune sezioni, ma io mi sono sempre basato sul desiderio di includere quanti più elementi possibile in modo che l’Europa che sia un vero mercato comune per i proprio cittadini. Ecco perché l’emendamento n. 81 è così importante.

Nel suo intervento il commissario ha dichiarato che abbiamo bisogno degli stessi diritti per tutti i passeggeri, senza eccezioni, e dopo ha cominciato a parlare delle eccezioni, come nel caso del trasporto regionale. A mio avviso il trasporto regionale non va escluso e ho condotto qualche ricerca in materia. In alcuni degli Stati membri un viaggio in autobus su una tratta regionale può durare fino a sei ore, dunque più che un viaggio internazionale in autobus ad esempio da Londra a Bruxelles o Parigi. Penso quindi che andrebbe incluso. Laddove il trasporto locale – come dichiarato dall’onorevole Jarzembowski – non è incluso, ci devono essere, a mio parere, contratti di servizio pubblico tali da garantire che le aziende raggiungano gli stessi standard.

Dobbiamo altresì convincere i costruttori a progettare autobus più moderni che tengano maggiormente conto delle esigenze dei disabili. Come abbiamo condotto delle campagne affinché gli aeroplani fossero più accessibili per i disabili, analogamente abbiamo bisogno di autobus con corridoi più ampi o toilette più accessibili, ad esempio, ed è necessario che le compagnie del settore rendano i propri terminal più accessibili e si impegnino a formare e sensibilizzare il personale in materia di disabilità.

Questa è una buona relazione, è una buona raccolta di relazioni, che ci permette di fare numerosi passi avanti e mi congratulo con quanti hanno partecipato alla sua stesura.

 
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