Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 23 aprile 2009 - Strasburgo Edizione GU

Diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera (discussione)
MPphoto
 

  Genowefa Grabowska (PSE).(PL) Signor Presidente, non è certo un bene che sia la Corte di giustizia a decidere dei diritti dei cittadini, ma è anche peggio quando le situazioni si ripetono e quando è la Corte a dover subentrare in quello che sarebbe un compito del Parlamento e del Consiglio. Saluto allora la relazione Bowis e auguro al relatore un pronto ristabilimento. Nella relazione scorgo l’occasione per migliorare gli standard sanitari del mio paese, la Polonia.

Tengo però a richiamare l’attenzione su tre elementi importanti nel testo. Primo, trovo che trattare la sanità elusivamente come un servizio sul mercato sia un errore. Il diritto alla salute è riconosciuto sia nelle Costituzioni nazionali, sia nel diritto comunitario. La base giuridica va dunque modificata. In secondo luogo, il ricorso all’assistenza sanitaria transfrontaliera deve basarsi sulla scelta informata del paziente, non sulla coercizione. Terzo, la decisione di concedere cure in un altro Stato membro deve essere presa in funzione della necessità, non dei mezzi del paziente.

Sono convinta che uno spazio europeo aperto ai cittadini in salute debba essere aperto anche per i cittadini malati che abbiano bisogno di cure in un altro Stato membro.

 
Note legali - Informativa sulla privacy