Guy Bono (PSE), per iscritto. – (FR) Ho votato contro la relazione della collega greca del gruppo PPE-DE, l’onorevole Panayotopoulos-Cassiotou, sull’organizzazione dell’orario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto.
Ho votato in tal modo perché questa relazione, mirante a organizzare l’orario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto, avrebbe avuto in realtà l’effetto di escludere gli autotrasportatori autonomi dal campo di applicazione della legislazione europea in materia di organizzazione dell’orario di lavoro.
I miei colleghi socialisti ed io giudichiamo inaccettabile una legislazione sociale a due velocità, ossia una legislazione che protegge alcuni lavoratori ma abbandona ai bordi della strada gli autotrasportatori.
Adottando la proposta della Commissione avremmo introdotto una discriminazione inaccettabile a danno degli autotrasportatori autonomi rispetto ai lavoratori dipendenti dello stesso settore, che sono protetti dalle normative europee. Il Parlamento ha preso nota delle nostre riserve; toccherà ora al Parlamento che sarà eletto tra poco esprimere il proprio giudizio, nel corso della prossima legislatura.