Ana Gomes (S&D). – (PT) Signor Presidente, è sopraggiunto un nuovo elemento che non trova riscontro nella risoluzione e invito il Parlamento a unirsi a me nell’esprimere indignazione e preoccupazione. Mi riferisco a quanto accaduto all’équipe di giornalisti della BBC illegalmente detenuti, torturati e sottoposti a finte esecuzioni, che hanno visto molti altri cittadini libici incarcerati in condizioni assolutamente disumane.
Ciò dimostra che ai giornalisti in Libia non è consentito svolgere liberamente il proprio lavoro. Si tratta di un problema importante, ed esorto il Parlamento a unirsi a noi nell’esprimere indignazione e preoccupazione per poi trasmettere la nostra posizione al Consiglio.
Presidente. – Onorevole Gomes, ha in mente un emendamento specifico? Possiamo prendere in considerazione solo un emendamento specifico, non un appello generale.
Ana Gomes (S&D). – (PT) Signor Presidente, in base alle informazioni di cui dispongo il gruppo liberale vorrebbe proporre l’emendamento orale, come è stato concordato, ma se così non fosse, sarò più che felice di comunicarlo.
Presidente. – Va bene, capisco. Si tratta di una considerazione generale. La ringrazio.
Michał Tomasz Kamiński (ECR). – (PL) Signor Presidente, con tutto il rispetto, l’abbiamo sentita dichiarare che la risoluzione è stata approvata, ma non ho visualizzato l’esito, almeno non sul mio schermo né su quello del deputato davanti a me. Ritengo che anche a noi dovrebbero essere comunicati i risultati, ossia il particolare esito di questa votazione.
Presidente. – Ecco l’esito: 316 deputati hanno votato a favore, 264 hanno votato contro e 33 si sono astenuti.
József Szájer (PPE). – Signor Presidente, vorrei ricordare all’Assemblea che non stiamo seguendo una linea di coerenza. Nel caso della legge ungherese sui media, un fatto accaduto lunedì non ha trovato riscontro nella nostra risoluzione.
Ora cerchiamo di includere un avvenimento verificatosi solo ieri. Questa Assemblea sta chiaramente applicando due pesi e due misure: ciò è deplorevole e inaccettabile.
- Prima della votazione sull’emendamento n. 11:
Guy Verhofstadt (ALDE). – (EN) Signor Presidente, intervengo a nome di tutti i presidenti dei gruppi e anche della maggioranza dei coordinatori, perché ieri, dopo la discussione, prevaleva l’idea che il paragrafo 11 vada rafforzato. L’emendamento orale che intendo presentare è il seguente: “invita il Vicepresidente della Commissione/Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza a instaurare rapporti con il Consiglio nazionale provvisorio avviando il relativo processo di ufficializzazione; si incoraggerà così la transizione verso la democrazia garantendo il coinvolgimento di un ampio ventaglio di rappresentanti della società libica, conferendo responsabilità a donne e minoranze nel processo di transizione e fornendo sostegno al Consiglio nazionale provvisorio nella zona liberata, al fine di allentare la pressione sulla popolazione locale e soddisfarne i bisogni umanitari essenziali, tra cui l’assistenza medica”.
Questo è l’emendamento orale presentato a nome dei sette presidenti di gruppo nonché di tutti i coordinatori, con i quali è stato concordato.