Ora delle interrogazioni con il Vicepresidente della Commissione/Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
Fiorello Provera, a nome del gruppo EFD. – Signora Presidente, onorevoli colleghi, Alto rappresentante baronessa Ashton, la Primavera araba ha prodotto non solo mutamenti politici ma anche nuove sfide e minacce alla stabilità. Una di queste è il fenomeno crescente del contrabbando di armi.
Dalla caduta di Gheddafi in Libia, le autorità egiziane denunciano un forte aumento dell'attività di contrabbando di armi nella penisola del Sinai. Missili terra-aria, razzi e cannoni antiaerei sono stati trafugati dalle caserme abbandonate dall'esercito libico e alimentano un mercato nero di armi destinate in particolare alla Striscia di Gaza e ad Hamas. Si tratta di un fenomeno molto preoccupante perché queste armi hanno la capacità di abbattere aerei civili in fase di decollo e di atterraggio e possono finire nelle mani di gruppi terroristici come Al-Qaeda, per esempio nel Maghreb.
Com'è possibile, le domando, contribuire a mitigare questa crescente minaccia e con quali possibili alleati?